A Cherasco inaugurato Delizie Sotto l’Arco

La famiglia Costamagna con Fabio Gerlotto presenta un variegato assortimento di bontà

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Sabato 12 febbraio si è svolto il taglio del nastro e l’inaugurazione di Delizie Sotto l’Arco, situato nel centro di Cherasco in via Vittorio Emanuele 41, il nuovo store fortemente voluto dalla famiglia Costamagna che va ad arricchire l’offerta di un territorio che si distingue per l’eccellenza dei suoi prodotti.

La Rivista IDEA dettaglia i particolari di questa nuova avventura commerciale con Elisa Co­stamagna, presidente di Delizie Bakery.
Come è nata l’idea di aprire questo nuovo punto vendita?

«L’apertura in verità si inserisce in un quadro più ampio di sviluppo della nostra azienda dato che proprio in questo 2022 abbiamo programmato di spostare le nostre attività in uno stabilimento unico ed all’avanguardia a Cherasco. Il sito è attualmente in costruzione, ma per noi, la “Città delle Paci” è da sempre cuore ne­vralgico dei diversi progetti in­dustriali a cui siamo legati. Inoltre, questo nuovo insediamento rappresenta una significativa opportunità per fare sinergia con gli altri marchi nel settore food, che appartengono alle altre aziende in cui la famiglia Costamagna ha investito negli ultimi anni. Infatti sugli scaffali di Delizie Sotto l’Arco, oltre alle prelibatezze di Delizie Bakery, Barbero, Biscotti di Pamparato, e Gualino, che sono da sempre il core business dell’azienda della famiglia Costamagna, sarà possibile acquistare le dolcezze di Galup, Streglio, Pastic­ceria Cuneo e Golosi di Salute. Una vasta scelta quindi, di straordinari marchi storici piemontesi, che sono sinonimo di eccellenza e portano avanti fondamentali valori di tradizione, territorio, genuinità del prodotto data da lavorazioni ricercate e dalla selezione di materie prime pregiate. A tutto ciò si aggiunge il prelibato assortimento di panetteria e pasticceria fresca di Fabio Gerlotto, che continuerà la sua già ben avviata attività. Non mancheranno nuove proposte firmate Delizie Bakery anche perché nel nostro nuovo stabilimento implementeremo la produzione con nuove linee soprattutto nel comparto dei prodotti da forno dolci per ampliare ulteriormente la nostra già variegata gamma. A tal proposito, si potranno trovare in anteprima nel nuovo punto vendita tutte le nostre novità, prima che vengano lanciate sul mercato in Italia e all’estero».

Le parole chiave delle vostre produzioni sono qualità, in­novazione ed etica. Che concretizzate attraverso quali mo­dalità?
«Da sempre lavoriamo nell’ottica di un miglioramento continuo che si traduce concretamente in diversi aspetti: innovazione nei metodi di produzione; selezione delle migliori materie prime; ricerca e sviluppo di nuovi prodotti che colgano e anticipino i nuovi trend di consumo… senza mai trascurare gli investimenti in nuovi macchinari e tecnologie all’avanguardia. Ci impegniamo, senza riserve, nei valori legati all’etica nel modello di gestione».

La pandemia ha un po’ modificato le abitudini e i consumi. Come sono andati gli ultimi due anni per la Delizie Bakery?
«I consumatori nel complesso ci hanno sostenuto e continuato a dare fiducia. In questi ultimi due anni ci siamo impegnati per sviluppare maggiormente il mercato estero che, occorre sottolinearlo, ci sta dan­do ottimi risultati. Infatti nel periodo della pandemia il fatturato estero ha sopperito alla mancanza degli introiti legati al canale Horeca. Mi riferisco a bar, ristoranti e le attività legate al food che sono state chiuse per tanto tempo. Nel 2021 Delizie Bakery, grazie a mirate strategie ha raggiunto la quota del 41% di fatturato estero. In effetti il Made in Italy riscontra un crescente consenso all’estero; i prodotti alimentari italiani sono molto apprezzati e sempre più richiesti nei mercati internazionali. La decisione di aprire Delizie Sotto l’Arco in Cherasco è maturata nel corso di un’attenta analisi nella quale è emerso che la pandemia ha modificato le nostre abitudini. Si è generato un grande impulso allo shop online e al delivery che hanno assunto una forte connotazione, ma parallelamente l’emergenza sanitaria ci ha dimostrato concretamente l’importanza di riscoprire il ruolo e la valenza del commercio di prossimità soprattutto quando per fare la spesa non si poteva uscire dal proprio Comune. E poi, il rapporto umano e di fiducia che si crea con il negoziante che seleziona i migliori prodotti e che ci regala un sorriso è un aspetto che non potrà mai essere sostituito da nessuna tecnologia…».