Presentato il DL per la sicurezza dei ciclisti: Marco Perosino primo firmatario

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Ieri, martedì 15 febbraio, è stato presentato nella prestigiosa Sala Nassirya in Senato il disegno di legge intitolato “Disposizioni in materia di tutela della sicurezza dei ciclisti “, con il Senatore Marco Perosino primo firmatario, insieme ad altri colleghi di diversi partiti.

“Si tratta di una questione annosa, per la quale sono già state tentate soluzioni nelle precedenti legislature. In Italia muore per incidente un ciclista ogni 32 ore, numeri drammatici. – ha spiegato Perosino – Occorre regolamentare il rispetto dei ciclisti nella fase di sorpasso, mantenendo una distanza minima di 1,5 mt e rallentando; nel caso in cui la strada non sia sufficientemente larga occorre affiancare il ciclista per farsi sentire/vedere e poi sorpassare. Inoltre negli esami di patente almeno due domande dovranno riguardare la materia delle biciclette in strada. Per contro si richiede ai ciclisti di viaggiare a bordo strada, senza affiancarsi”.

Erano presenti il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni, il Presidente piemontese Massimo Rosso (di Cherasco), il Presidente della 8° Commissione Senato che dovrà discutere il disegno di legge, la Presidente del gruppo Forza Italia Anna Maria Bernini che si è impegnata ad incardinare il provvedimento nella riunione dei capigruppo.

Hanno presenziato i fondatori dell’Associazione “Amici del Ciclista”, che porta avanti da anni la campagna per la sicurezza con diverse iniziative. Oltre ad opere di sensibilizzazione in tutta Italia, sono stati posizionati migliaia di cartelli in tanti Comuni d’Italia con invito al rispetto e alla distanza di 1,5 mt.

Paola Gianotti è la capofila della campagna, insieme a Cristina Doimo e Marco Cavorso.
Evento riuscito per le autorevoli presenze ma generatore di impegno futuro costante per raggiungere la meta nei tortuosi passaggi parlamentari.

“Il ciclismo è in espansione per praticanti di ogni età e su tutte le strade della Provincia di Cuneo. A tutela del traffico, delle persone e degli automobilisti, è necessaria una norma precisa che determinerà un nuovo approccio rispettoso e nuovi comportamenti dei praticanti. Anche chi usa la bicicletta come mezzo di trasporto ecologico riceverà benefici” conclude Perosino.