La viticultura entra in classe grazie a Coldiretti Cuneo (VIDEO)

Presentato a Cuneo il corso di formazione “Lavoro agricolo sulle colline UNESCO”, promosso dall’associazione Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato con il Cda Giuseppe Rossetto e Roberto Cerrato, insieme a Fabiano Porcu e Fabrizio Rapallino per Coldiretti. Il corso partirà da Alba a marzo

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È stato presentato oggi, 14 febbraio, presso la sede provinciale di Coldiretti Cuneo, “Lavoro agricolo sulle colline UNESCO”, un progetto formativo indirizzato a tutti i lavoratori impiegati nel settore vinicolo e promosso dall’associazione Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato insieme alla Coldiretti, alla presenza di tutti gli attori protagonisti di questo evento: Fabiano Porcu, direttore Coldiretti Cuneo; Fabrizio Rapallino, responsabile settore vitivinicolo sempre di Coldiretti, mentre per l’associazione Paesaggi Vitivinicoli erano presenti: il direttore Roberto Cerrato e peril Cda, Giuseppe Rossetto e Il corso inizierà a metà marzo presso la sede di Alba della Coldiretti. Il calendario delle lezioni è ancora da definire ma verrà costruito in base alle esigenze che soci e aziende agricole segnaleranno nelle manifestazioni d’interesse. Il corso base sarà aperto inizialmente a una cinquantina d’iscritti, ma si prevedono da subito nuove edizioni dedicate anche ad altre tematiche. Il bacino di utenza è molto ampio come hanno spiegato i 4 relatori.

La conferenza stampa è stata l’occasione per valorizzare un progetto, lanciato già nel 2018, al quale l’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, che ha tra i soci fondatori la Regione Piemonte, oltre 100 comuni e gestisce oltre 72mila ettari tra le provincie di Cuneo, Alessandria e Asti, teneva particolarmente. “Un piano di formazione finanziato, tra gli altri, dal ministero della Cultura – come ha spiegato Roberto Cerrato nel suo intervento – ma che ha subito, a più riprese, gli stop causati dalla pandemia, ma che finalmente vede la luce. E anche  per questo ringrazio la Coldiretti Cuneo con la quale ci unisce una visione comune, la professionalità, la qualità delle azioni e la vicinanza con il territorio”.

Un territorio provinciale caratterizzato da una platea potenziale molto vasta – come ha spiegato il direttore, Fabiano Porcu – circa 1800 lavoratori stranieri, ormai integrati e fondamentali per la produzione, su 2500 impiegati totali nelle aziende agricole che producono prodotti d’eccellenza. E la qualità nell’agricoltura si può ottenere solo con mano d’opera altamente specializzata”.

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La Coldiretti offrirà un contributo formativo importante. “Il corso metterà insieme le competenze che devono essere proprie per ogni lavoratore delle vigne, da quelle pratiche a quelle teoriche –  come ha sottolineato il responsabile di settore, Rapallino – e insieme a queste ci sarà anche il supporto importante delle nuove tecnologie che rientrano tra i nostri obiettivi di valorizzazione delle professionalità del settore vinicolo”.

Un territorio, quello delle Langhe e del Roero, iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO “per l‘Eccezionale Valore Universale’ – come ha ricordato Rossetto, già sindaco di Alba e oggi anche presidente del Comitato di Indirizzo e Sorveglianza di Egea – un sito rappresentato dallo straordinario paesaggio frutto anche del lavoro dell’uomo in funzione della coltivazione della vite e della produzione del vino. E proprio in virtù di queste caratteristiche, c’è bisogno di gente che lavori il territorio apprezzandone i valori, prendendosene cura con competenza e qualità. Il turista viene da noi non solo per vedere e comprare il vino – ha aggiunto in conclusione – ma vuole vivere un’esperienza che solo persone preparate e innamorate del territorio possono comunicare e trasmettere”.