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Alba: la Fondazione Radici compie due anni e lancia l’archivio digitale della memoria

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Il 12 febbraio 2020, nello studio del notaio Lucia Cotto, ad Alba, quindici soci fondatori davano vita a Radici, la prima fondazione nata espressamente per tutelare la memoria del territorio di Langhe, Roero e Monferrato.

Sono seguiti due anni caratterizzati dall’emergenza pandemica che hanno rallentato, ma mai fermato l’attività della Fondazione Radici che ha proseguito nella raccolta di interviste inedite (sono più di cento per oltre 300 ore di video le testimonianze raccolte), ha collaborato alla pubblicazione di quattro libri storici e ha firmato due docufilm, in collaborazione con Confindustria Cuneo, il comune di Alba e la Giostra delle Cento Torri.

La Fondazione Radici si è fatta promotrice della presentazione del docufilm Rèis-Raìz Piemontesi d’Argentina, che racconta la migrazione piemontese oltreoceano, a Ovada il 15 dicembre 2021 e ad Alba il 21 dicembre 2021, con due eventi che hanno richiamato oltre 400 persone.

Dicembre 2021 è stato un mese intenso per la Fondazione Radici che ha acquistato uno scanner digitale planetario dall’altissima tecnologia per digitalizzare documenti dalle grandi dimensioni e materiale storico, su cui verranno formate delle figure professionali che lavoreranno al servizio delle amministrazioni e degli enti del territorio.

Per celebrare il secondo anniversario dalla nascita della Fondazione Radici, il Cda e il collegio Fondatori hanno individuato nel 12 febbraio 2022 la data per il lancio del GRANDE ARCHIVIO DIGITALE DELLA MEMORIA sul sito www.fondazioneradici.it. Si tratta del primo nucleo di immagini di quello che vuole diventare un grande contenitore di memoria del territorio, a partire dalle interviste realizzate nel corso del tempo dalla Fondazione. Un migliaio di fotografie che raccontano l’attività di Radici e costituiscono un piccolo spaccato del grande archivio che sarà interamente messo a disposizione di studenti e curiosi del territorio nella futura sede della Fondazione.

Foto Murialdo

Il presidente della Fondazione Radici Claudio Rosso commenta: «Quello della realizzazione del grande archivio digitale della memoria è uno dei più importanti, se non il principale degli scopi statutari della Fondazione Radici. Il lancio online della piattaforma creata con Promemoria e con l’archivista Stefania Circosta rappresenta un passaggio molto atteso per la fondazione che coincide, non a caso con l’anniversario dalla nascita di Radici. Sarà solamente l’inizio di un percorso che porterà alla creazione di un archivio digitale che crescerà giorno per giorno e in cui troveranno spazio, oltre alle immagini, video, audio e testi. Il materiale, nel suo complesso, sarà custodito nella futura sede operativa che si affiancherà alla sede del castello di Grinzane Cavour e sarà messo a disposizione, come previsto dallo statuto, di tutte le persone che vorranno approfondire la storia del nostro territorio».

Il direttore di Radici Marcello Pasquero aggiunge: «Accedere all’archivio digitale sarà semplicissimo, dalla mezzanotte di sabato 12 febbraio la sezione Archivio Digitale sarà caricata sul sito www.fondazioneradici.it nel menu principale e con un semplice clic si accederà alla galleria, al momento, di immagini (indicizzate, in base all’anno, al tema e alla localizzazione), dove nel tempo saranno caricati contributi audio-video con l’obiettivo di fare del sito della Fondazione Radici un punto di riferimento per tutto il territorio e per tutti coloro che vorranno scoprire di più su Langhe, Monferrato e Roero». Fondazione Radici è su Instagram e Facebook.

 

I primi due anni della Fondazione Radici

-La Fondazione Radici ha ottenuto il codice Ateco come casa di produzione cinematografica partecipando come co produttore alla realizzazione del film “Un passo alla volta”, film ufficiale di Alba Capitale della Cultura d’impresa 2021. Il docufilm è stato presentato nel Pala Alba Capitale, sede della manifestazione che ha celebrato il riconoscimento di Capitale italiana della cultura d’impresa conferito da Confindustria alla città di Alba. Quattro le proiezioni complessive, tutte esaurite. Il docufilm sarà presentato nel 2022 in alcuni cinema piemontesi e sarà inviato ai maggiori festival.

-Realizzazione del progetto “La Banda degli asini”, premiato dalla Fondazione Crc con il contributo nella sessione erogativa generale e con il bando Crowdfunding. Il progetto prevede la realizzazione di un film sul Palio degli asini, manifestazione simbolo della città di Alba, raccontata dai borghigiani dei nove borghi cittadini. Ogni borgo ha espresso il nome del borghigiano più giovane, da 18 a 31 anni. I nove protagonisti saranno ripresi in tutte le fasi di preparazione dell’attesissimo palio. Il prodotto finale sarà un film che verrà proiettato nei cinema e inviato ai maggiori festival cinematografici italiani e internazionali a partire dalla Fiera internazionale del tartufo bianco 2022.

-La Fondazione ha stipulato una convenzione con l’Ipci l’istituto per il patrimonio immateriale del Mibact che dovrebbe tradursi nel 2022 in una mostra di alto profilo a Roma.
-Presentato a dicembre 2021 ad Alba e Ovada il docufilm Rèis/Raìz- Piemontesi d’Argentina. Si tratta di un film realizzato con le riprese girate tra dicembre 2019 e gennaio 2020, in occasione della tournée del gruppo musicale “La cricca dij Mes-cià”, nelle comunità piemontesi di Argentina. Sono stati oltre 400 gli spettatori che hanno assistito alle due proiezioni.

-Acquisto di uno scanner digitale planetario di ultima generazione Bookeye v2, uno strumento che consentirà alla Fondazione Radici di scannerizzare documenti antichi e di particolare pregio. Lo scanner sarà messo a disposizione di comuni, associazioni e scuole che hanno sostenuto fin dall’inizio l’acquisizione, grazie a un bando della Fondazione Crc con un progetto dal titolo “Un PLANETario di cultura”

-La Fondazione Radici si propone di formare figure professionali nell’utilizzo dello scanner digitale e per la creazione dell’archivio digitale.
-Il comune di Alba ha commissionato a Radici una serie di video per il progetto Per Aspera ad Astra che verranno presentati nella primavera 2022, nell’ambito delle iniziative di Alba città creativa Unesco per la gastronomia.
-La Fondazione Radici ha sostenuto la pubblicazione di quattro volumi storici pubblicati in Langhe, Roero e Monferrato, tra cui un libro edito da Baima Editore dal titolo “Voci dalle Langhe” con interviste inedite di Donato Bosca e immagini di Bruno Murialdo.

-Il 2020 si è concluso con la presentazione online della Fondazione Radici, grazie al sostegno della Regione Piemonte nell’ambito del bando Coraggio. La presentazione ha permesso alla Fondazione di farsi conoscere in tutto il territorio Piemontese con un video che ha ottenuto oltre 50 mila visualizzazioni sui canali Facebook, Youtube e Instagram della Fondazione.

-Nel 2021 sono state raccolte 20 interviste a personaggi che si sono distinti in vari campi, con particolare attenzione al Monferrato, allo scopo di accrescere l’archivio della Fondazione oggi composto da più di 100 interviste per oltre 300 ore di filmati e più di 3.000 fotografie.
-Partecipazione al progetto “Ristoratori in cattedra. La grande scuola di cucina di Langhe, Monferrato e Roero online”, progetto digitale che vede alla direzione Pier Ottavio Daniele e che è promosso dal Consorzio dell’Asti spumante e del Moscato d’Asti docg. La webserie si è articolata in 30 episodi in lingua italiana con sottotitoli in inglese. Ogni filmato, girato con attrezzature ad alta definizione nella cucina del ristoratore protagonista di puntata, mostra la realizzazione di un piatto iconico del locale, valorizzato dall’abbinamento aromatico con l’Asti Spumante o il Moscato d’Asti Docg.

Gli organi della Fondazione Radici

A dare vita alla Fondazione Radici sono stati 15 soci fondatori: Aca Associazione Commercianti Albesi, Ascom Bra, Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato, Confartigianato Cuneo, Ente turismo Langhe, Monferrato Roero, Confindustria Cuneo, Diocesi di Alba, Egea Spa, Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato, Ente Fiera del Tartufo bianco d’Alba, Famija Albèisa, Fondazione Piera, Pietro e Giovanni Ferrero, Miroglio Spa, Piemonte Land of Perfection e Radio Alba.
Il “Collegio dei soci fondatori”ha eletto all’unanimità Claudio Rosso presidente, nominando un Consiglio di amministrazione di altissimo livello che vede al fianco di Rosso il presidente dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato Gian Franco Comaschi, nel ruolo di vice.

Giuliana Cirio, direttore di Confindustria Cuneo, Marco Scuderi, funzionario Aca e vicepresidente dell’Ente Fiera oltre che direttore dell’Enoteca Cavour di Grinzane, Mauro Davico, direttore della comunicazione del gruppo Egea, Luigi Cabutto, direttore del giornale “Le nostre Tor” di Famija Albeisa e Silvano Stella consigliere dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, completano il Cda. Marcello Pasquero, tra i promotori della Fondazione con Claudio Rosso e Bruno Murialdo è stato nominato direttore. I revisori dei conti sono Roberto Berzia, Mariella Scarzello e Giampaolo Morra.

Di altissimo profilo il comitato scientifico composto da Piercarlo Grimaldi, Massimo Martinelli, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Mauro Carbone, Marco Devecchi, Andrea Desana, Luca Garavaglia e Roberto Cavallo.
Il comitato scientifico ha nominato presidente Piercarlo Grimaldi e vicepresidente Patrizia Sandretto Re Rebaudengo.
I Soci partecipanti sono: Ceretto Aziende Vitivinicole, Poderi Colla, Uniart, -Azienda agricola Brezza Giacomo e Figli dal 1885, Poderi e Cantine Oddero, Sebaste- Golosità dal 1885.

La Fondazione Radici ringrazia per il sostegno la Regione Piemonte, l’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte, la Fondazione Crc, il comune di Alba, la Banca d’Alba, Miroglio Spa e Mercatò.

c.s.