Recitare sul palco è una questione di famiglia. Al cinema ha lavorato molto con Wertmüller

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Figlia d’arte, Isa Danieli è erede di una grande dinastia di attori ed è a fianco alla madre e agli zii che prende parte alle sceneggiate napoletane, sua vera palestra e scuola. Di grande temperamento, eclettica e generosa, ha sempre lavorato volentieri con le nuove leve della regia e della drammaturgia. In teatro è memorabile “La Celestina” di Fernando De Rojas diretta da Cristina Pezzoli, talentuosa regista scomparsa poco più che cinquantenne due anni fa, che la diresse anche in “Madre Coraggio” di Brecht e in “Antigone” di Sofocle al Teatro Greco di Siracusa, dove Danieli interpretava l’indovino Tiresia. Al cinema ha lavorato, tra gli altri, con Giuseppe Tornatore in “Nuovo Cinema Paradiso”, Carlo Di Palma in “Teresa la ladra”, a fianco di Monica Vitti, Bernardo Bertolucci , Luigi Magni, Ettore Scola. Ma è con Lina Wertmüller che ha girato la maggior parte dei film, una decina.