«Ai giovani le chiavi della transizione verde»

Nuove opportunità grazie al patto siglato tra Unito e Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo

0
236

Presso l’Aula Magna della Cavallerizza dell’Università di To­­rino, si è tenuta nei giorni scorsi la presentazione alla stampa della nuova collaborazione che per i prossimi cinque anni legherà Unito e Uni­versità di Scienze Gastro­no­­miche di Pollenzo in attività di ricerca, didattica e alta formazione. Sono intervenuti, tra gli altri, Stefano Geu­na, rettore del­l’Uni­versità degli Studi di To­rino, Bar­tolomeo Biolatti, ret­­tore del­l’Università di Scien­­ze Gastro­nomiche di Pollenzo, Carlo Petrini, presidente del­l’Uni­versità di Scienze Ga­stro­nomiche di Pol­lenzo, Andrea Silvestri, direttore generale dell’Università di Torino, Ste­fania Ribotta, direttrice generale dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Giulia Carluccio, prorettrice dell’Università di Torino e Nicola Perullo, prorettore dell’Università di Scien­ze Gastronomiche di Pollenzo.

In merito all’accordo, il rettore dell’Università degli Studi di Torino, Ste­fano Geuna, ha di­chiarato: «In­sieme alle eccellenze di Pol­lenzo guardiamo in prospettiva strategica ai futuri rinnovati modelli di crescita dei sistemi alimentari sostenibili e inclusivi».

Bartolomeo Biolatti, rettore dell’Università di Scienze Ga­stronomiche di Pollenzo, ha aggiunto: «Tra Università di Scienze Gastronomiche di Pol­lenzo e Unito sarà collaborazione in materia di didattica, ricerca e terza missione, con l’impegno di dare risposte concrete a un pubblico sempre più ampio di giovani interessati».

«La complessità del periodo che ci attende e la necessità di af­frontare la nuova fase storica di transizione ecologica richiedono la capacità di saper stringere alleanze tra diversi campi del sapere», ha osservato Carlo Petrini, presidente dell’Univer­si­tà di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, precisando: «È finito il tempo della competizione che per molti anni ha contraddistinto anche il mondo accademico: inizia quello della collaborazione. Accolgo dunque con entusiasmo l’accordo siglato tra l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e l’Ateneo di Torino. Guardo con fiducia a questa collaborazione grazie alla quale riusciremo a fornire alle giovani generazioni gli strumenti adatti per diventare attori protagonisti del cambiamento e della creazione di sistemi alimentari rispettosi del benessere nostro e di quello del Pianeta».