Cuneo, sono 120 i coproduttori del film-documentario “L’Isolato”

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“L’Isolato”, il film documentario di Andrea Ceraso e Andrea Fantino attualmente in produzione nell’area vicino alla stazione, compresa tra Via Antonio Meucci, via Sebastiano Grandis, Corso Giovanni Giolitti, Via Silvio Pellico e Piazzale della Libertà a Cuneo, ha conquistato nelle ultime settimane l’appoggio dei cuneesi e non solo, generando un riconoscimento pubblico sulla scena locale.

Questo è stato possibile grazie alla collaborazione con enti e associazioni del territorio e al conferimento del “Premio Speciale Paraloup – Scrivere Altrove” a cura della Fondazione Nuto Revelli che ha altresì contribuito alla campagna crowdfunding che ad oggi conta più di 120 coproduttori.

“Indagare per conoscere, entrare in relazione e comunicare: queste, in sintesi, le parole d’ordine dell’iniziativa. Il progetto intende, infatti, studiare la realtà socio economica di un quartiere, quello di Cuneo Centro, in profonda trasformazione e in cui entrano in relazione gli abitanti storici del quartiere, i commercianti, i nuovi cittadini e immigrati, con i relativi problemi di convivenza che possono portare al conflitto, invece che al confronto. Lo scopo del documentario è dunque quello di indagare a fondo questa nuova realtà complessa e far conoscere a tutti i cuneesi una faccia della loro città che spesso ignorano; di far dialogare tra di loro i vari protagonisti, sentire le varie voci di chi ci vive e ci lavora e, sulla base del quadro complessivo che ne risulterà, tracciare la via agli interventi che potranno fare del quartiere “Cuneo centro” un modello di nuova città multiculturale”, queste le motivazioni della scelta della Fondazione.

“L’isolato” nelle ultime settimane è stato presente non solo con la videocamera; sabato 11 e domenica 12 dicembre ha contribuito con un proprio banchetto sotto i portici di Corso Giolitti ai Mercatini di Natale “L’isola che c’è”, ossia la sfida lanciata dal Comitato Cuneo Centro ad estendere i classici banchetti natalizi anche alla parte finale del Corso, fino all’angolo con Piazzale della Libertà.

Il dialogo “fisico” con la città continua la prossima settimana connettendo simbolicamente l’area vicino alla stazione “Cuneo Altipiano”, alla vecchia stazione “Cuneo Gesso” durante una cena solidale animata dai quiz Dr. Why” e un dj set a sorpresa – sabato 29 dicembre alle ore 20.00 presso i locali de “La Birrovia”.

Parte del ricavato della serata sarà devoluto al crowdfunding attivo fino al 31 dicembre.
Info e prenotazioni: tel. 377 0247834

É possibile approfondire il progetto e sostenere la campagna di crowdfunding del documentario a questo link https://www.produzionidalbasso.com/project/l-isolato-geometrie-di-convivenza

Iniziativa sostenuta da Zoè in città, Micò Aps e Comitato del quartiere Cuneo Centro.