Cavallermaggiore: l’Avis Madonna del Pilone festeggia il primo pranzo sociale dopo la pandemia

Il Presidente Testa: «Siamo orgogliosi del nostro gruppo giovani»

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Si è svolto domenica 19 settembre il tradizionale pranzo sociale dell’Avis Madonna del Pilone, il primo dopo quasi due anni di stop, che ha visto la partecipazione di un centinaio di persone, tra cui Davide Sannazzaro, Sindaco di Cavallermaggiore, e Lucilla Ciravegna, Assessore alle Politiche del lavoro e del volontariato sociale di Bra. Oltre alla doppia rappresentanza istituzionale, alla celebrazione hanno preso parte anche Giuseppe Ferraro, Presidente Avis di Alba, Valentino Piacenza, Consigliere dell’Avis Regionale, Flavio Zunino, Presidente dell’Avis Provinciale, Antonio Ghigo, Vicepresidente dell’Avis Provinciale, Oscar Revello, Presidente dell’Avis di La Morra, e Don Brunato, Parroco di Cavallermaggiore.

Dopo la messa a Madonna del Pilone celebrata da Don Petrini per ricordare tutti i donatori defunti della Sezione, il gruppo si è spostato alla trattoria «La mamma» nella Frazione Gerbo di Fossano per un pranzo a base di fritto misto alla piemontese.

«Questo è stato il primo pranzo in presenza dopo la chiusura dello scorso anno – dichiara il Presidente Claudio Testa –. Per noi ha un forte significato perché sancisce ufficialmente la ripresa a pieno regime delle nostre attività. In questa occasione abbiamo visto la partecipazione anche di tanti giovani della nostra Sezione: grazie alla loro energia, è stata una festa davvero speciale. A loro vanno i nostri complimenti: siamo orgogliosi di voi, ragazzi!».

Attualmente l’Avis Madonna del Pilone conta 136 donatori attivi, di cui 5 entrati nell’associazione nel 2020. Nel corso dell’ultimo anno, inoltre, sono state effettuate 163 donazioni di cui 116 di sangue intero e 47 di plasma.

c.s.