Castiglione Falletto: Terre del Barolo è da record! Il fatturato raggiunge quota 20 milioni di Euro

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La prima volta non si scorda mai. Domenica 5 settembre alla Cantina Terre del Barolo l’assemblea soci si è svolta per la prima volta in presenza presso i nuovi locali polifunzionali che si spera di aprire al pubblico nella primavera 2022.

E questa non è stata l’unica novità: sono stati approvati importanti cambiamenti allo statuto ed al regolamento interno, ed i soci hanno potuto visitare la nuova bottaia, accompagnati dal personale, per vivere in anteprima quello che sarà il percorso di visita dedicato ai clienti.
Si è anche parlato del fatturato che ha raggiunto quota 20 milioni di Euro, con un incremento del 25% rispetto all’anno successivo. Un risultato tanto sorprendente quanto stimolante.

SI APRE AI PARENTI NON COADIUVANTI. La modifica più interessante ad alcuni articoli dello Statuto e del regolamento interno riguarda la composizione del consiglio di amministrazione. Un terzo potrà essere composto da parenti di primo grado che fanno parte delle famiglie dei soci anche se fanno altri lavori e non sono coadiuvanti.
Una novità che conferma come alla Cantina Terre del Barolo ci sia un’apertura a nuove visioni ed opinioni, non strettamente collegate al mondo del lavoro in vigna.
Sono anche stati approvati punti sui nomi dei marchi della Cantina presenti sul mercato, e le percentuali degli esuberi d’uva (5% per il Nebbiolo da Barolo, 20% per le altre varietà).

VISITE IN BOTTAIA: L’EMOZIONE DEI SOCI. A gruppi i soci sono stati accompagnati lungo il percorso di visite, partendo dall’ingresso dei nuovi locali fino alla grande bottaia per poi visitare la tinaia e risalire in enoteca. Tra le foto del fondatore Arnaldo Rivera, degli stessi soci, degli eventi importanti che si sono svolti in cantina, l’emozione era ben visibile sui volti dei presenti che hanno apprezzato questa esperienza che può essere vissuta dai clienti su prenotazione, insieme alla degustazione.

La bottaia è il luogo simbolo dove il lavoro dei soci si esprime nel vino che qui matura.

BILANCIO: +25% E FATTURATO RECORD. Quando si dice che non tutti i mali vengono per nuocere… È difficile credere ad un detto del genere, ma alla Cantina Terre del Barolo si è riusciti a capirne la parte positiva, grazie a mosse sul mercato, ad adeguamento del modo di lavorare che la pandemia ha dettato forzatamente anche nel settore vinicolo, all’attenzione in azienda nel prevenire eventuali focolai che avrebbero rallentato il lavoro dei dipendenti.
Tutto questo ha portato ad un risultato sorprendente: il fatturato è aumentato del 25% rispetto all’anno precedente ed ha toccato quota 20 milioni di Euro. Un record insperato in questo periodo dove il mercato del vino non è mai caduto, anzi, ha fatto registrare aumenti di domanda imprevedibili.

«Le vendite sono andate oltre ogni aspettativa – afferma il Presidente Paolo Boffa – e abbiamo registrato un aumento del fatturato del 25% rispetto all’ultimo esercizio, con una cifra complessiva di 20 milioni di Euro: un record.
Abbiamo ancora la mascherina sulla bocca ma ci fa piacere essere riusciti a stare al passo in un periodo paradossale e difficile. Una gradita sorpresa che ha portato ad esaurire alcune denominazioni già in primavera. Ringrazio il direttore commerciale Giovanni Broccardo, il direttore Stefano Pesci, i soci, i dipendenti, e tutti i collaboratori. Siamo rimasti uniti come una grande squadra, e questo risultato è ancora più apprezzato considerando come è arrivato».

«Ci avviciniamo alla vendemmia 2021 in modo sereno – dichiara il direttore Stefano Pesci – ma sempre con i piedi per terra. Il mercato del vino ha fatto registrare un significativo e costante aumento di domanda per tutte le denominazioni che produciamo, e noi ci siamo fatti trovare pronti.
Abbiamo cercato di gestire questi mesi, e lo stiamo ancora facendo, con attenzione alle richieste ed al lavoro in azienda, dove non si sono registrati casi di contagio tra i dipendenti, aspetto che ha permesso di non rallentare il lavoro.
La Cantina Terre del Barolo si sta dimostrando ancora una volta una realtà solida e un punto di riferimento per le Langhe: aver inaugurato con i soci i nuovi locali ha un grande valore simbolico.
Se tutto andrà bene apriremo totalmente al pubblico la prossima primavera. Stiamo finendo gli allestimenti alla nuova enoteca e verrà rifatta Piazza Arnaldo Rivera davanti al nuovo ingresso, in collaborazione con il Comune di Castiglione Falletto».