Il LC Borgo San Dalmazzo Besimauda in prima linea nel recupero del parco Valderia Agil in alta Valle Gesso

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valderia agil

Dalle ferite inferte dall’alluvione dello scorso mese di ottobre alla rinata e potenziata realtà odierna! Si tratta del giardino botanico ubicato a monte delle Terme di Valdieri, ripristinato e sostanzialmente riattato nel suo impianto, nel suo accesso, quindi nella sua fruibilità, da un incisivo intervento promosso dagli otto club del Distretto Lions 108 Ia3 (I/C) di concerto con la LCIF. Alla realizzazione hanno pure contribuito il circolo ‘L Caprissi di Cuneo, il comune di Valdieri, senza dimenticare, ovviamente, l’importante partecipazione dell’area protetta “Alpi Marittime”.

Siamo nel bel mezzo dell’estate. I lavori sono stati ultimati e l’intera area è ottimamente predisposta per accogliere i visitatori, che hanno a disposizione un percorso del tutto nuovo e facilmente praticabile, denominato “Valderia agil”, in omaggio alla splendida viola Valderia, individuata per la prima volta nel comune di Valdieri. La passerella, da tutti percorribile e opportunamente progettata per il transito di carrozzelle e passeggini, è stata realizzata con listelli in castagno non domestico che poggiano su traversine anch’esse di castagno trattato con prodotti naturali.

Il tutto all’insegna dei canonici principi che stanno alla base della bioedilizia a garanzia della sostenibilità ambientale. Il percorso si snoda ad anello su un tracciato di circa 200 m lineari ed è immerso in un’area ad alto contenuto di biodiversità, che offre ai turisti un panorama pittoresco, cosparso da diverse piante arbustive ed erbacee, quali il rododendro, il trifoglio alpino, la campanula barbata e quella dei ghiaioni, le felci, la sassifraga verdazzurra… E non può senz’altro mancare la viola valderia.

Occorre poi menzionate la panchina semicircolare in ferro (3 m di diametro, con seduta, in legno di castagno, di circa 30 cm) progettata dagli studenti del 4° anno di meccatronica-design dell’ITIS “ Mario Delpozzo” di Cuneo.

Ai visitatori è poi destinata una sintetica ma efficace descrizione (in italiano e in inglese) del percorso “Valderia agil” riportata su apposito pannello montato su una staffa di ferro. Qui vengono fornite informazioni e suggerimenti, quali sono, a titolo esemplificativo, quelle e quelli qui appresso indicati: “Il viaggio che state per iniziare, forse compiuto dagli Inglesi che soggiornavano nel Centro Termale a fine Ottocento e considerato da questi come elisir di lunga vita, vi porterà a scoprire angoli di biodiversità unici e rappresentativi dei principali e diversi ecosistemi dell’Area Protetta Alpi Marittime. […] Un ultimo consiglio: affrontate il percorso con lentezza e vi raccomandiamo di riprendere fiato accomodandovi sulla curiosa panchina della fortuna a forma di ferro di cavallo. […] Quando sarete seduti sulla panchina della fortuna avrete come sottofondo la musica rilassante generata dal torrente Gesso che vi corre di fianco tra i grandi massi. […] Ed ora buon cammino in questo bio-diverso Paradiso”.

La cerimonia di inaugurazione è prevista per la prima metà del prossimo mese di settembre.

Il progetto, che annovera come autentico animatore il past Presidente del LC Borgo San Dalmazzo Besimauda, Guido Olivero, rientra nella triade dei service di Zona (I/C) pianificati e realizzati nell’anno sociale 2020/2021 come risposta ai disastri causati dalla tempesta Alex e all’emergenza coronavirus. Si tratta di un’eloquente testimonianza di quanto possano attuare la collegialità, la condivisione, la sintonia operativa che stanno alla base del lionistico We Serve e alimentano, con l’intervento anche di altre associazioni, l’esercizio della solidarietà.