Con Pier H2O acqua filtrata, sana, fresca ed ecologica

Impianti tecnologici e su misura per esigenze domestiche e professionali

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Come affermava spes­so Walt Di­sney, gran­de im­prenditore visionario del XX secolo, “I tempi e le condizioni cambiano così rapidamente che dobbiamo mantenere il nostro obiettivo costantemente incentrato sul futuro”.
In quest’ottica, con i piedi ben saldi a terra, ma con lo sguardo rivolto sempre al futuro, Pier Giordana, più di dieci anni fa creò la PIERH2O S.R.L. con l’idea di intraprendere un business equo e sostenibile che permettesse di creare ricchezza e benessere rispettando e salvaguardando l’ambiente.

Pur essendo solo poco più che ventenne, signor Gior­dana, perché ha deciso di focalizzare la sua impresa nel settore degli erogatori d’acqua domestici e professionali?
«Ho conosciuto il mondo dei depuratori d’acqua quando nella mia precedente esperienza lavorativa, incentrata per lo più sul raffrescamento, alcune aziende parallelamente ai climatizzatori, avevano cominciato a commercializzare i primi depuratori. Sin da subito questa tipologia di prodotto suscitò in me grande curiosità. Dopo aver approfondito come fosse strutturato ed organizzato il mercato dell’acqua minerale, mi domandai perché l’acqua che sgorga in Piemonte dovesse esser trasportata, ad esempio, fino in Campania, mentre quella che ha origine in Umbria dovesse raggiungere il Trentino e così via… Tutto ciò mentre vi fosse comunque la possibilità di usufruire dell’acqua del rubinetto che, in Italia, è adeguatamente controllata ed economica. L’acqua in bottiglia, notizia accertata da più fonti, crea indubbiamente in­quinamento sia in maniera diretta (il packaging è spesso ancora difficilmente riciclabile) così come in modo indiretto, tramite l’emissione di co2 durante il trasporto, che avviene per lo più su gomma».

Dunque, come porre rimedio a tutto ciò?
«Alla luce della mia attività ritengo che dotarsi di un erogatore domestico sia, oltre che economico, anche profondamente etico ed ecologico. Se vogliamo consegnare un mondo sostenibile e vivibile ai nostri nipoti, bisogna iniziare a limitare le emissioni di co2 e salvaguardare il patrimonio idrogeologico sin da subito. Queste non sono solo le parole di una persona legata all’ambiente come il sottoscritto, bensì anche disposizioni e direttive indicate nel Proto­collo di Kyoto e nel successivo emendamento di Doha».

Parlando più nel dettaglio della PIERH2O, come vi siete evoluti nel corso di questi dieci anni?
«Siamo partiti con poche risorse a disposizione ma installazione dopo installazione, con entusiasmo sempre proattivo, siamo riusciti a far crescere un’azienda che oggi conta un team di quasi 20 persone. Un’impresa solida, ben radicata e conosciuta sul territorio non solo della Granda, che vuole rimanere fedele alle proprie origini, quindi mettere il cliente al centro, cercando di soddisfare tutte le sue richieste e le necessità. Non a caso infatti vantiamo uno dei maggiori cataloghi nel settore, offrendo dagli impianti più economici, a quelli più tecnologici, visionabili direttamente sul nostro sito all’indirizzo www.pierh2o.com».

Tutto questo nonostante il periodo trascorso contrassegnato dalla pandemia?
«Con la speranza che presto questi angoscianti mesi segnati dal Covid-19 siano solo un triste ricordo, mi preme sottolineare che la PIERH2O S.R.L, anche in questo periodo, ha continuato a svolgere il suo lavoro nel pieno rispetto delle regole, tant’è che possiamo orgogliosamente affermare che di tutto il team, nonostante i tecnici ed i commerciali siano quotidianamente a contatto con decine di persone, nessuno di noi ha contratto il virus. Inoltre in accordo con i Comuni, contrariamente a quanto fatto dai nostri competitor, abbiamo mantenuto aperte ed agibili praticamente tutte le “Casette dell’Acqua” permettendo così alla cittadinanza dei vari comuni di usufruire di questo importante servizio».

A proposito delle “Casette dell’acqua”, in cosa nel dettaglio consiste questo progetto?
«Nel dicembre 2011 abbiamo inaugurato il programma “Acquaequa”, ossia un progetto di ampio respiro che mira a creare una rete sempre più ramificata di “Casette dell’acqua” in collaborazione con le varie amministrazioni comunali. Il progetto si pone come obiettivo quello di promuovere il #plasticfree e la salvaguardia del patrimonio idrico. Grazie alle nostre installazioni è possibile avvicinarsi al mondo dell’acqua alla spina senza dover investire grandi cifre, anzi, risparmiando, visto che alle nostre “casette” l’acqua costa solo 5 centesimi al litro, contro il prezzo medio dell’acqua in bottiglia che oscilla tra i 12 ed i 24 centesimi al litro».