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Una storia raccontata in quota

Attraverso i laboratori di “istantidistanti” un gruppo di giovani narrerà le memorie custodite nel borgo

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Un progetto che è un’esperienza di scoperta, conoscenza e interpretazione e restituzione dei luoghi e delle storie del passato rivolto a giovani dai 16 ai 25 anni di Cuneo e dintorni: questo è “istantidistanti”. Promotori dell’iniziativa, selezionata dalla Fondazione Crc all’interno del bando “Mondo Ideare”, sono l’Associazione Noau Officina Culturale, la Fondazione Nuto Revelli e l’associazione culturale “Ori­gami”, che già dalla fase di ideazione hanno coinvolto alcuni giovani “under 18”, come previsto dal bando. Il progetto proporrà quattro workshop tematici (“sound art”, “animazione”, “teatro”, “photo stories”) sviluppati in cinque giornate nella borgata di Paraloup, con l’obiettivo di far rielaborare ai giovani partecipanti le storie e le memorie di cui il borgo è stato testimone per poi restituirle attraverso diversi linguaggi artistici e culturali. I workshop prenderanno il via domenica 30 maggio con una giornata di conoscenza dei ragazzi, dei tutor e della borgata e si concluderanno nel fine settimana del 26 giugno, snodandosi attraverso un percorso a gruppi in cui i ragazzi lavoreranno con la propria guida per poi confrontarsi con gli altri partecipanti sulle modalità in cui è possibile continuare a narrare un luogo così denso di memorie. Le performance e le opere create nel corso dei laboratori verranno poi restituite al pubblico in un evento che si terrà, restrizioni permettendo, il prossimo autunno. Per ulteriori informazioni su questo progetto di recupero e valorizzazione di Paraloup visitare il sito: https://www.istantidistanti.it.

BaNNER
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