L’ATL del Cuneese promuove gli itinerari escursionistici di Roccaforte Mondovì

Fruibili a piedi, in bici o a cavallo, cinque percorsi tutti diversi e con caratterizzazioni paesaggistiche e naturalistiche di rilievo. Una piacevole scoperta che rafforza il potere attrattivo della Granda

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Presentare ai lettori della rivista IDEA nuovi luoghi da esplorare è sempre un immenso piacere. Ancor più se ad ac­compagnare alla scoperta è l’Atl del Cuneese, che in questo numero propone agli appassionati di trekking “Di giro in giro”: ben cinque percorsi, tutti diversi e con diversa caratterizzazione, immaginati ad anello ed espressione dell’autenticità e dell’unicità del territorio Rocca­fortese, fatto sì di paesaggio, ma anche e soprattutto di cultura millenaria e di gente meravigliosa.

«L’inaugurazione di questi sentieri rimarca quanto sia fondamentale la cura del territorio per generare interesse anche in termini turistici», sottolinea il consigliere dell’Atl Rocco Pulitanò. «Siamo consapevoli che l’autenticità e la ricchezza naturalistica delle nostre montagne sia un punto di forza sul quale far leva per attrarre un turismo di qualità che possa trovare qui natura, arte e buona cucina: un mix vincente per una vacanza perfetta».

I sentieri “Di giro in giro”, inseriti sui più grandi circuiti del balcone monregalese e sentieri del Mondolè assumono una connotazione autorevole anche agli occhi dei circuiti regionali e nazionali, ma sono soprattutto la testimonianza della tenacità operativa e organizzativa di “Kye+”, costantemente impegnato nella promozione di questo territorio, attraverso il trekking considerato un mezzo organizzato per portare turisti, appassionati, ma anche la popolazione locale: tanti soggetti accomunati dall’amore verso la montagna ed attratti dal suo eterno fascino.

Il primo “giro dei borghi” denominato “Genti e luoghi” è un anello di circa 17 chilometri di facile percorrenza adatto al trekking pedonale, ciclabile ed a cavallo. Lo scenario che si presenta al visitatore è quello di un gradevole contesto di fondovalle, aperto e soleggiato con scorci particolari e panorami inediti. Passeggiando senza fatica ci si trova circondati da contesti ambientali ed architettonici unici, propri della storia millenaria e della cultura locale. Girovagando tra i borghi si transita attraverso prati e boschi e, costeggiando il fiume, ci si trova di fronte alla rocca e ad un castello medievale.

Il “Giro della mattutina”, denominato “Incontro tra due mondi” è invece un anello di circa 4,5 chilometri di facile percorrenza. Lo scenario in questo caso è quello di un gradevole contesto alpino, inserito in un antico collegamento che da sempre congiunge la valle Ellero con la val Maudagna. Prati e boschi secolari fanno da cornice a un sentiero di valico tipico delle popolazioni montane.

Il “Giro del Pigna” o meglio “Lo spirito dell’Alpe” è invece un anello di circa 18 chilometri, ca­ratterizzato da una media difficoltà di percorrenza, e si snoda attorno al Monte Pigna. Questo sentiero conduce fin sui territori dell’alta valle, portando il turista (con un importante dislivello) sul crinale delle montagne. Vista spettacolare ed un percorso immerso nella natura permettono di innamorarsi della Valle e scoprire il paesino occitano di Prea.

Conclude le esplorazioni lungo i sentieri escursionistici di Roccaforte Mondovì il “Giro dei tech”, o meglio “Memoria di un tempo perduto” che è un anello di circa 6 chilometri di facile percorrenza adatto a trekking pedonale ciclabile ed a cavallo. Anche in questo caso lo scenario è quello di un gradevole contesto alpino, molto aperto e soleggiato con panorami mozzafiato ed un circondario arricchito da presenze ambientali ed architettoniche uniche come il etto racchiuso.

«La concretizzazione di questi percorsi», ribadiscono i volontari di “Kye+” «ci rende orgogliosi. Un grazie particolare va esteso al direttivo ed ai volontari, così come all’amico Alessandro (Invernizzi, ndr) che fin da subito ha creduto e lavorato per la promozione del territorio attraverso la linea di intervento di valorizzazione dei sentieri… Nel rispetto verso il suo impegno, questo lavoro avrà un seguito ed uno sviluppo ricco di impegno e buona volontà da parte di tutti noi e di coloro che vorranno credere nel valore della nostra terra».
I sentieri verrano inaugurati sabato 5 giugno.