Dai Lions due concentratori di ossigeno AIRVO 2 agli ospedali di Mondovì e di Savigliano

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I condizionamenti determinati dalla pandemia di Covid-19 ci stanno accompagnando da lunghi mesi, ma le possibilità offerte dalle tecnologie informatiche ci sono venute in soccorso e ci hanno permesso di programmare e realizzare iniziative e service di indubbia valenza lionistica. Il percorso operativo, a livello della nostra Zona, che comprende otto Club, si è sviluppato lungo due direttive, facenti capo da una parte ai disastri ambientali causati dall’alluvione del 2 e 3 ottobre e dall’altra alle ricadute sanitarie dell’emergenza coronavirus.

Si registrano all’attivo dell’operato zonale, tre service. Due incentrati sui disastri provocati dalla tempesta Alex e tradotti, da un lato nella fornitura al Comune di Garessio di un gruppo elettrogeno e dall’altro nella risistemazione del Giardino Botanico ubicato a monte della struttura termale di Valdieri, unitamente alla realizzazione di un percorso di visita attrezzato per diversamente abili. Il terzo service, rivolto ai bisogni strumentali delle strutture sanitarie, si è sostanziato nella fornitura agli ospedali di Mondovì e di Savigliano di Concentratori di ossigeno AIRVO 2.

La cerimonia di consegna delle due apparecchiature si è svolta a Savigliano, nel pomeriggio di martedì 11 maggio 2021, alla presenza di cinque Dirigenti sanitari dell’ASL CN1 e di alcuni Soci Lions.

L’incontro è stato avviato dalla presidente del LC Saluzzo-Savigliano, Laura Gissi, che ha richiamato il percorso genetico ed evolutivo del service, da lei stessa promosso, con la collaborazione del dott. Guerra e del dott. Ferreri. Quindi ha dato la parola ai presidenti dei LC Mondovì e Scarnafigi, i quali hanno illustrato le principali attività di servizio realizzate dai loro “sodalizi”.

Successivamente, ha preso la parola il presidente di Zona, Michele Girardo, che ha sottolineato la collegialità, la sinergia operativa e la condivisione di obiettivi degli otto club della Zona, da cui è scaturito, come prezioso risultato, l’attuazione dei tre service comuni, evidenziando, tra l’altro, la loro rispondenza a fondamentali bisogni del recente passato e del presente, facenti capo alle calamità naturali e all’emergenza coronavirus.
Il prosieguo della cerimonia ha fatto registrare l’intervento delle autorità sanitarie, da cui è emerso un vivo apprezzamento per l’iniziativa e un sentito ringraziamento nei confronti della sensibilità, degli obiettivi e dell’operato dell’Associazione lionistica.

In particolare, il dott. GUERRA (Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 nell’ambito dell’Asl Cn1) ha indicato le caratteristiche e l’utilità terapeutica delle apparecchiature, motivando la loro destinazione (assunta di concerto con il dott. Ferreri) agli Ospedali di Mondovì e di Savigliano. Ha fatto seguito l’intervento della dott.ssa BENEDETTI (Primario di medicina interna dell’Ospedale di Mondovì), che ha sottolineato come l’apparecchio fornisca molto ossigeno al paziente assicurando un comfort particolare, in quanto non ostacola il movimento, che è assai utile per gli scambi respiratori. Utile senz’altro per i degenti Covid, ma anche per altre patologie.

Quindi, scomparsa la pandemia, potrà essere utilizzato per i ricoverati bisognosi di ossigeno. Ha poi preso la parola il dott. GULLI (Primario di medicina interna dell’Ospedale di Savigliano), ribadendo, tra l’altro, l’efficacia dell’apparecchio, tanto per il presente quanto per il futuro. Infine, Il dott. SICILIANO (Direttore sanitario del Presidio di Savigliano), dopo aver richiamato la valenza della donazione, ha evidenziato il prezioso spirito di comunità che sta alla base del service.

Certo, lo spirito di comunità, la condivisione, la sensibilità nei confronti delle necessità emergenti sono ingredienti fondamentali nel tessuto della società civile e sono i connotati che alimentano la vocazione al servizio dell’Associazione lionistica.

c.s.