Panzerotti al forno con crema di fave….

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I buongustai le definiscono un legume a tutto tondo: crude, cotte, fritte le fave, sono ricche di proteine e sali minerali che fanno bene anche alla pelle.
Occhio alle allergie e al pericoloso favismo! Solitamente quelle fresche vengono vendute sempre con il loro bacello verde, mentre quelle secche sono sgranate e senza la buccia. Come tutti i legumi, nella versione secca è necessario ammollarle.

INGREDIENTI
500 g di farina 0 | 150 g di formaggio pecorino | 70 g di olio extravergine d’oliva | 200 g fdi ave sgranate | 70 g di salame| 10 g di lievito di birra fresco | sale.

PREPARAZIONE
Per la pasta: Impastare la farina con 300 g di acqua e il lievito sbriciolato, finché non si otterrà un composto liscio e omogeneo. Incorporarvi quindi 20 g di olio e 10 g di sale, poi raccoglierlo a palla, riponerlo in una ciotola, coprirlo con un telo inumidito e lasciarlo lievitare nel forno spento con una ciotola di acqua calda accanto, finché il suo volume non sarà raddoppiato.
Per il ripieno: sbollentare le fave in acqua salata per un paio di minuti, scolarle in acqua fredda, eliminare la pellicina e frullarle. Grattugiare grossolanamente il pecorino; tagliare a cubetti il salame e mescolarli alle fave frullate.
Per i panzerotti: infarinare il piano di lavoro e stendere la pasta, ricavando una sfoglia di 4-5 mm di spessore. Ritagliarvi 15-16 dischi (diametro circa di 9 centimetri). Distribuire nel centro di ciascuno un cucchiaio di ripieno; bagnare i bordi del disco e richiuderlo a mezzaluna, dando la forma del panzerotto.
Distribuire i panzerotti su una teglia rivestita con carta da forno, spennellarli con una salamoia ottenuta mescolando 50 g di acqua e 50 g di olio. Lasciarli lievitare ancora per 15 minuti, sempre nel forno spento con la bacinella di acqua calda.
Cuocere i panzerotti nel forno ventilato a 220 °C per circa 15 minuti.

Una seconda alterniva, rafforza una deliziosa tradizione siciliana. Si tratta del macco di fave, un saporito primo piatto!

Ingredienti: 500 g di fave secche spezzate | 140 g di ricotta di pecora | 40 g di burro | 10 g di finocchietto | 2 cipollotti | olio extavergine d’oliva | sale e pepe q.b.

Preparazione: mettere le fave a bagno per 12 ore. Scolarle.
Affettare la parte bianca dei cipollotti e soffriggerli in un cucchiaio di olio, aggiungere le fave e farle insaporire unendo anche il finocchietto. Coprire poi con acqua e cuocete per 25 minuti.
Frullare 2⁄3 delle fave. Mettere da parte 2 cucchiai di quelle intere e mescolare le altre a quelle frullate.
Affettare finemente il verde del cipollotto e rosolarlo nel burro; unire le fave intere tenute da parte, ottenendo un piccolo ragù, salare e pepare.
Servire il macco completando con il ragù di fave e cipollotto e con la ricotta di pecora lavorata con un cucchiaio per ammorbidirla. Profumare con finocchietto e pepe.