Arte e storia vanno in scena a Saluzzo

Anche antiquariato e artigianato per ri-partire grazie a un evento che racconta il territorio

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Saluzzo, candidata a Capitale della Cul­tura per il 2024, con le Terres Mon­viso, si prepara a ripartire nel 2021 con Start, quinta edizione della manifestazione che racconta il territorio attraverso il valore dell’arte, dell’artigianato e dell’antiquariato. Una ripartenza nel segno del rispetto e dell’attenzione alla situazione che vivremo da giugno. Dopo un anno, inevitabilmente difficile, nel quale la manifestazione ha dovuto spostarsi in autunno e adattarsi alle restrizioni dell’emergenza sanitaria, la Città con l’organizzazione della Fondazione Amleto Bertoni e la direzione artistica di Sti- Soluzioni turistiche integrate e la consulenza di Stefano Raimondi direttore artistico di ArtVerona, nel rispetto delle normative di contenimento del Covid 19 e nella speranza di poter ospitare in presenza il proprio pubblico, ha deciso si ripartire facendo delle difficoltà il punto di forza per una nuova edizione che cresce e si consolida.

Arte, artigianato, antiquariato sono le parole chiave con le quali ogni anno la Città di Saluzzo apre all’Italia e al mondo uno scrigno di bellezza e cultura. Start si propone di confermare il format e presenta una manifestazione poliedrica che conquista gli spazi antichi, invade il Borgo Medievale con le idee innovative degli artigiani che riaprono laboratori chiusi da tem­po. Start apre inoltre al più interessante antiquariato italiano e internazionale grazie ad un luogo unico come il Castello della Castiglia, contamina la città con il lavoro del vincitore del Premio Matteo Olivero e trasforma Via Volta, con i suoi Porti Scur, in un’opera d’arte contemporanea “site specific”.

Il tema scelto per quest’anno nasce proprio dalla voglia di ripartire, di premere di nuovo il tasto start e mettere in moto la macchina. “Re-Start” è il claim della quinta edizione perché saranno proprio gli avvenimenti dell’ultimo anno a fare da base per la ripartenza in un programma senza soluzione di continuità, nel quale gli appuntamenti si susseguono proponendo molteplici occasioni di visita nella città che Usa Today considera “un piccolo mondo antico, un luogo da non perdere” e che è stato inserito tra i dieci borghi più belli d’Italia.
A partire dall’inaugurazione del 28 maggio l’arte contemporanea è al centro della manifestazione con la 26esima Mostra di Arte Con­temporanea di Saluzzo, con la curatela della Galleria Bia­sut­ti, nella bellissima Casa Ca­vas­sa (29 maggio-13 giugno), che propone una personale di Andrea Nisbet, artista originario di Torre Pellice che ama focalizzare la sua ricerca artistica per temi, dove ognuno di questi, presenta sempre l’uomo come principale attore.

Cuore pulsante di Start l’83esima Mostra Nazionale dell’Artigianato (28 maggio-6 giugno) che traccia un percorso fra tradizione e innovazione proprio in un tempo nel quale il vivere gli spazi, soprattutto quelli privati, è al centro di nuovo sguardi e di rinnovata attenzione. Gli artigiani sono i custodi del saper fare, utilizzano legno, ferro, tessuti e metalli: a Start una mostra negli splendidi spazi di Casa Cavassa, mentre il Porticato dell’Antico Palazzo Comunale e la salita al Ca­stello saranno luogo di arte e artigianato dove ammirare e fare shopping a km 0 e il pubblico troverà la sede di un palinsesto di eventi da vivere con veri e propri “workshop” che daranno la possibilità al pubblico di toccare con mano il lavoro in bottega.

Come nelle precedenti edizioni la manifestazione si arricchisce con una grandissima sfi­­da: nel contesto della Mo­stra Collaterale dell’Arti­gia­nato si svolgerà un “hackathon” che vedranno protagonisti studenti universitari provenienti da tutta Italia per quattro giorni di lavoro e confronto. Il tema di quest’anno metterà al centro il territorio, in particolare la prossima candidatura di Saluzzo come Capitale Italiana della Cultu­ra 2024, in particolare sui te­mi della comunicazione a un potenziale pubblico di tu­ri­sti nazionali e internazionali.
La 44esima Mostra Na­zio­na­le Antiquariato di Sa­luz­zo si pro­pone, dopo lo stop forzato del 2020, come una delle più importanti manifestazioni italiane del settore, in particolar modo grazie al trasferimento nella nuova sede al Castello della Castiglia e alla curatela di Franco Bran­cac­cio. Da venerdì 4 a domenica 13 giugno storie di antiquari e oggetti pregiati e antichi, un vero e proprio viaggio tra le scuole della tradizione i­ta­lia­na tra ’400 e ’700. Sarà inoltre presentata al piano terreno del Museo della Ca­sti­glia una mostra collaterale “Le 100 Maddalene dalla collezione Rubiola” che vuole portare il pubblico in un ideale tour at­traverso l’Italia e le sue scuole pittoriche regionali.