Trinità: la Crf contribuisce al progetto “Casa DI.20” per le persone diversamente abili

La Fondazione ha contribuito per una somma pari a 10 mila euro in sostegno di questo progetto. La villetta è stata donata dai coniugi Garavagno

0
589

La Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano ha erogato 10 mila euro a sostegno del progetto “Casa DI.20” di Trinità che offre un percorso alternativo di autonomia alle persone diversamente abili. L’associazione in questione è “Il Ramo”. Questo progetto è nato dall’analisi dei bisogni del territorio in ambito socio-assistenziale e dalla disponibilità di utilizzo dei locali della villetta donata dai coniugi Garavagno.

“Il nostro territorio sentiva la mancanza di un servizio rivolto a persone con disabilità fisica o mentale o in situazioni di disagio, che non trovava una collocazione in una cooperativa sociale di lavoro e che sarebbe negativo il solo inserimento in un centro diurno”, spiega il Sindaco Ernesta Zucco.

Già tra il 2019 e il 2020 a Trinità esisteva un centro diurno, con la capienza di 20 persone, ma l’attuale Amministrazione comunale ha voluto un progetto che intende creare uno spazio di servizi e convivenza aperto a tutti con la realizzazione di attività a scopo sociale; l’obiettivo è di sviluppare l’inclusione all’interno della società, cosi che queste persone si sentano un valore aggiunto. Il Comune ha dato in comodato gratuito la villetta in cui si svolgono le attività, facendo rispettare le volontà dei coniugi monegaschi.

“Il Presidente Gianfranco Mondino e il Consiglio di Amministrazione della Crf si sono fatti interpreti del grande messaggio di questo progetto contribuendo in buona parte alla prosecuzione del piano progettale – dice il Primo Cittadino trinitese – Un grosso grazie da parte dell’Amministrazione, degli educatori per la grande disponibilità della Crf e ad Angela e Jean Garavagno che senza di loro non si sarebbe potuto attivare il progetto”, conclude la Zucco.