La notizia era nell’aria e l’avevamo già scritto in giornata ma, intorno alle 22.30, è arrivata la conferma dal Presidente della Regione Alberto Cirio: da lunedì 15 marzo il Piemonte sarà in zona rossa.
Una decisione dovuta certamente all’incremento esponenziale dell’indice Rt che ha coinvolto non solamente il Piemonte ma la maggior parte delle regioni italiane, passate nella massima allerta.
Dure, comunque, le parole del Presidente Cirio che accusa il Governo di uno scarso preavviso delle misure cautelative che non lasciano programmazione ai lavoratori ed alle famiglie.
Queste le parole di Cirio, rilasciate sul proprio profilo Facebook: “In base al Decreto legge approvato stasera dal Governo e all’ordinanza che verrà firmata dal ministro Speranza, da lunedì 15 marzo il Piemonte sarà in zona rossa. Insieme a noi Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento, oltre a Campania e Molise che erano già rosse.
Ancora una volta siamo arrivati alla tarda sera di venerdì per sapere con certezza da che giorno sarebbero scattate le nuove misure e ripeto che questo non è accettabile, per rispetto di chi lavora e delle famiglie che devono poter organizzare le loro vite in un momento così difficile.