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In un periodo economicamente difficile come questo, tutti quanti vorrebbero Robinhood. Non stiamo parlando del “ladro gentiluomo” che vive nella foresta di Sherwood, ma della app di “trading” più conosciuta del momento. Robinhood è una piattaforma che offre la possibilità di investire dei titoli quotati a Wall Street, acquistare e scambiare criptovalute e capitalizzare in oro e fondi di investimento; tutto ciò senza passare da terzi e senza pagare commissioni. Nata nel 2013, la società titolare dell’app ha raggiunto nel 2020 una quotazione da capogiro diventando un colosso della finanza, questo anche grazie agli investimenti di Tesla (nonostante la app non sia disponibile in Europa, precludendosi così una gossa fetta di mercato). Ovviamente non esistono onori senza oneri: diverse persone hanno accusato la società perché permette agli utenti di accedere ai mercati finanziari senza avere le corrette competenze, abbassando così la professionalità dell’attività finanziaria nel suo complesso.
