Pian Munè dopo la chiusura degli impianti sciistici: “Contestiamo i modi”

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In seguito alla decisione, comunicata ieri sera alle 19, relativa alla chiusura degli impianti sciistici, dal parte del Ministro speranza, e dopo una notte passata a riflettere, i titolari escono allo scoperto, lasciando trasparire tutto lo sconforto per una decisione presa poche ore prima delle riaperture degli impianti.
I gestori degli impianti di Pian Munè, nel comune di Paesana non ci stanno, e dopo il Flash Mob organizzato la scorsa settimana, per far sentire la propria voce, oggi si trovano ad esporre a chiare lettere il loro pensiero, all’interno di un lungo messaggio divulgato sui canali social.
Non contestiamo la scelta. La salute è un diritto da difendere. Contestiamo i modi. Contestiamo i tempi. Contestiamo la mancanza di rispetto. Contestiamo l’accanimento con la montagna. Contestiamo la continua battaglia che dobbiamo fare da soli.
Contestiamo l’indifferenza. Noi questa mattina siamo qui. Perché noi gli impegni siamo abituati a rispettarli e a onorarli. Abbiamo accettato da subito di affrontare un lungo periodo di rinuncia e sacrificio. Eravamo disposti a chiudere in pari.
Eravamo disposti a fare di tutto per arrangiarci da soli e restare a galla.
Lo Stato dovrebbe prendersi cura di noi. Non mollarci così. Siamo indignati, offesi e arrabbiati. Qui il lavoro continua. I nostri progetti proseguono e continueranno a crescere.
Questa è la nostra rivoluzione. Andare avanti nonostante chi dovrebbe prendersi cura di noi ci prende in giro“.