Il Baruffi di Ceva vince la competizione nazionale Robospazio

0
0

Mercoledì 15 maggio 2024, al termine di una sentita sfida finale contro il Liceo Scientifico del “Leonardo da Vinci” di Niscemi (CL), e dopo aver sbaragliato altre 38 classi provenienti da tutta Italia, le classi 4^A e 4^B del Liceo Scientifico di Ceva hanno conquistato il gradino più alto nella competizione nazionale “Robospazio”, iniziativa finanziata dalla “Fondazione Agnelli” in collaborazione con l’azienda “COMAU”, leader mondiale di automazione industriale e robotica.
Il progetto, al quale l’Istituto Baruffi aderisce dallo scorso anno scolastico, ha previsto una prima formazione in laboratorio informatico, guidata dalla docente di Matematica e Fisica, prof.ssa Patrizia Astesiano, e da un formatore “COMAU” collegato da remoto: le due classi, unite in un solo gruppo, si sono cimentate in un’avventurosa corsa contro il tempo, della durata di un’intera mattinata, utilizzando bracci robotici virtuali e.Do per superare sfide di matematica, robotica e problemi la cui soluzione richiede specifici livelli di competenza nelle materie coinvolte. L’attività ha permesso agli studenti di comprendere come gli argomenti di Matematica e Fisica propri del percorso scolastico siano utili e trovino applicazione nella quotidianità: sistemi di riferimento nello spazio cartesiano, basi di funzionamento dei sistemi di posizionamento globale (come il GPS), la teoria della relatività ristretta e generale sono stati affrontati attraverso l’approccio della gamification, grazie alle molteplici possibilità di manovrare il braccio robotico virtuale.
Concluso il workshop il gruppo formato dalle due classi, grazie ai risultati conseguiti nella risoluzione delle sfide, si è aggiudicata il primo posto della classifica nazionale, accedendo così alla gara finale insieme alla classe seconda classificata (il “Leonardo da Vinci” di Niscemi). La sfida finale tra le due classi migliori d’Italia ha confermato i risultati già conseguiti nella formazione iniziale, sancendo il primo posto delle due classi del Baruffi.
“La prova finale era piuttosto impegnativa – commenta la prof.ssa Astesiano – in quanto richiedeva sia competenze matematiche e di programmazione di un braccio robotico, sia spirito di gruppo e lavoro di squadra. I ragazzi hanno dimostrato di possederle entrambe ed hanno lavorato con determinazione al raggiungimento dell’obiettivo.”