3.277 milioni di euro di utile per il Gruppo

I dati confermano la capacità di Intesa Sanpaolo di affrontare efficacemente la complessità del contesto post epidemia

0
219

I risultati del 2020 confermano la capacità di Intesa Sanpaolo di affrontare efficacemente la complessità del contesto conseguente all’epidemia da Covid-19, riflettendo la redditività sostenibile, che deriva dalla solidità della base patrimoniale e della posizione di liquidità, dal modello di business resiliente e ben diversificato e dalla flessibilità strategica nella gestione dei costi operativi. La forte riduzione dei crediti deteriorati conseguita nell’ultimo triennio, e in particolare nel 2020, riduce ulteriormente il basso profilo di rischio di Intesa Sanpaolo a presidio del supporto del Gruppo all’Italia, anche con l’impegno a diventare un punto di riferimento in termini di sostenibilità e responsabilità sociale e culturale.
La generazione di valore per tutti gli “stakeholder” verrà accresciuta dall’unione con Ubi Banca e dagli oltre 6 miliardi di euro a valere sull’utile ante imposte che il Gruppo ha destinato nel 2020 all’ulteriore rafforzamento del­la sostenibilità dei risultati, stanziandoli ad accantonamenti per i futuri impatti di Covid-19, ad aumento del grado di copertura dei crediti di Ubi Banca nell’ambito del processo di “Purchase Price Allocation” e a oneri di integrazione. L’integrazione di Ubi Banca, senza costi sociali, prosegue con successo e in anticipo rispetto alle scadenze originarie, portando a stimare sinergie superiori a quelle previste al momento dell’Offerta Pubblica di Acquisto e Scambio.
Le tendenze del nuovo contesto trovano Intesa Sanpaolo preparata grazie ai vantaggi competitivi del Gruppo: leadership nel Wealth Management & Protection e rafforzamento nel settore salute con Rbm; efficace gestione proattiva del credito (Pulse) e partnership strategiche del Gruppo con primari operatori industriali attivi nella gestione dei crediti deteriorati; forte proposta digitale con circa 10,3 milioni di clienti multicanale (oltre 12 milioni con Ubi Banca) e circa 6,5 milioni di clienti che usano l’App di Intesa Sanpaolo (oltre 7 milioni considerando anche l’app di Ubi Banca), e partnership strategica con Nexi nei sistemi di pagamento; circa 65.500 persone del Gruppo in smartworking (circa 80.500 includendo Ubi Banca) e ottimizzazione del modello distributivo con la razionalizzazione del numero di filiali; la partnership strategica Banca 5 – SisalPay (Mooney) e la maggioranza dei clienti che verrà servita tramite i canali alternativi.
Nel 2020, per il Gruppo si registra un utile netto contabile pari a 3.277 milioni di euro e utile netto pari a 3.505 milioni escludendo le componenti relative all’acquisizione di Ubi Banca, costituite dagli effetti economici dell’allocazione dei costi di acquisizione (incluso Goodwill negativo) e dagli oneri di integrazione, e l’impatto contabile del connesso “impairment del goodwill” della divisione banca dei territori. Intesa Sanpaolo è un acceleratore della crescita dell’econo­mia reale in Italia: circa 77 miliardi di euro di nuovo credito a medio-lungo termine a famiglie e imprese del Paese nel 2020 (circa 95 miliardi di euro con Ubi Banca); circa 11.500 aziende riportate in bonis nel 2020 e circa 123.000 dal 2014, preservando rispettivamente circa 57.000 e 616.000 posti di lavoro.