Fossano: alla Casa di Riposo Sant’Anna arriva la “stanza degli abbracci”, per toccare i propri cari dopo un anno

"L'iniziativa è stata molto apprezzata, posti esauriti fino alla settimana prossima" dice il direttore Vercellotti Mesi

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Questa pandemia ha messo a dura prova tutti noi, ma sicuramente gli anziani delle RSA sono quelli che hanno sofferto maggiormente la lontananza dai propri cari. Da quasi un anno infatti, all’Opera Pia Sant’Anna sono sospese le visite dei parenti agli ospiti della struttura. Un tempo infinitamente lungo, soprattutto per chi è anziano e solo.

Fortunatamente anche a Fossano è arrivata la “stanza degli abbracci”, che ha permesso il primo emozionante incontro questo lunedì mattina: una ospite che ha potuto riabbracciare il figlio dopo mesi di lontananza. Ogni giorno circa 13 ospiti avranno la possibilità di riabbracciare i propri cari, sebbene separati da un sottile telo di plastica.

“Siamo contenti che finalmente questa bella iniziativa sia arrivata anche in Casa Sordella” dice il direttore Alban Vercellotti Mesipermette quanto più possibile di soddisfare la necessità di un contatto umano, assicurando allo stesso tempo la piena sicurezza ad ospiti e visitatori. In questi lunghi mesi abbiamo cercato di far sentire meno soli i nostri ospiti organizzando videochiamate e incontri separati da un vetro, ma il contatto fisico è difficile da sostituire. L’iniziativa è stata molto apprezzata, tant’è che fino alla prossima settimana i posti per le visite sono esauriti”. La struttura è stata realizzata da una ditta specializzata in mongolfiere, che ha brevettato la stanza gonfiabile in PVC in modo tale da permettere un abbraccio tra i due lati tramite le apposite maniche presenti nel telo.

La stanza potrà essere utilizzata tutti i giorni da Lunedì a Sabato, mattina e pomeriggio, previa prenotazione telefonica all’Opera Pia Sant’Anna – Casa Sordella.