Carnevale si farà, ma sarà indoor

Saluzzo e Rivoli uniscono le forze e organizzano un’edizione online, con tanto di sfilata

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Con l’apertura ufficiale delle iscrizioni è partita la sfida al grande Carneva­le indoor 2021 di Saluzzo e Rivoli, il cui regolamento e tutte le informazioni utili per poter partecipare sono pubblicate su www.carnevaleindoor. it. Non è bastato il Covid, infatti, a fermare “Il Carnevale delle 2 Province”, che quest’anno si presenta online più ricco e originale che mai, animato dalla voglia di fare festa e dalla volontà di non lasciare “solo” nessuno. Nutrite da fantasia e passione, la Fondazione Am­leto Bertoni e la Pro loco di Rivoli, hanno organizzato il 93esimo Carnevale Città Sa­luzzo e il 67esimo Carnevale di Rivoli all’insegna dell’innovazione in formato “take away”, senza rinunciare a nulla, neppure ai carri con i loro gruppi di giovani entusiasti. La formula è semplice e prevede che tutti coloro che vogliono partecipare mandino una foto della loro maschera, carro, costume, etc. Domenica 7 febbraio avrà luogo la presentazione della Castellana e delle altre maschere con una prima diretta Facebook, mentre do­menica 14 gli elaborati in gara verranno presentati in diretta online tramite un “contest” sempre su Facebook, dove andrà in scena una grande sfilata al termine della quale si svolgeranno le premiazioni di ogni categoria.
Quello che si preannuncia come il Carnevale indoor più grande del mondo, vedrà in gara a tema libero diversi gruppi di carristi, mentre gli oratori della Diocesi di Saluzzo do­vranno realizzare una maschera scegliendo un frutto del territorio e le scuole stanno già preparando la loro composizione sul “sogno” per il concorso “Coriandoli di frutta”. A chiudere le categorie in gara, famiglie, singoli, amici, congiunti che vivono o sono originari di Saluzzo, delle Terres del Mon­viso o di Rivoli, oppure che abitano altrove, e non vogliono davvero perdersi il carnevale.
«Quest’anno non potranno esserci i grandi carri, non ci si potrà ritrovare in piazza, non si potrà fare assembramento, così abbiamo deciso tramite Internet di entrare noi nelle case di tutti coloro che vogliono aprirci la loro porta», spiegano gli organizzatori. «Non avere la possibilità di fare grandi eventi in presenza, infatti, non vuole dire che li si debba sospendere, sia perché è importante dare alla nostra quotidianità un senso di normalità e continuità, sia perché siamo certi che sia compito nostro e della cultura in generale, coinvolgere, fare comunità e avere anche un impatto sociale non lasciando ‘sole’ le persone. Insomma, la solitudine a Carnevale non ci sarà, ve lo assicuriamo!».
L’invito rivolto a tutti è quello di costruire la propria maschera o costume in una stanza di casa. Maschera, carta, cartone, colori, tessuti, vestiti, buone idee. Ma anche poltrone e sedie, coperte e trucchi, etc. Tutto sarà ammesso per fare il travestimento più bello. Per i carristi la sfida si complica, in quanto tutti i componenti dovranno fare il proprio pezzo di carro usando fantasia e ingegno, sempre animati dalla voglia di essere allegri e divertenti, di raccontarsi come “gruppo”. Le foto dei preparativi verranno assemblate per la presentazione, ma ogni carro potrà anche lanciare la propria candidatura con un video promo divertente e “carnevalesco”. Da parte sua la Fondazione Amleto Bertoni si occuperà di coriandoli e caramelle, perché tutto sia davvero costruito a festa, mentre sono in preparazione alcune collaborazioni con gli enti del territorio che vedranno protagoniste di tanti momenti dedicati a grandi e piccini le maschere di Saluzzo.