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«Lotto sempre per gli obiettivi»

Dopo le gare in bici e Miss Italia, Jessica Pettiti, da Sant’Albano Stura, sogna di insegnare inglese

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Jessica Pettiti, 24enne di Sant’Albano Stura, ha rag­­­­giunto la prefinale nazionale di Miss Italia 2020, rientrando nelle cinque ragazze migliori del Piemonte. Purtroppo, Jessica non è riuscita ad approdare alla finalissima dello scorso 14 dicembre che si è svolta a Roma perché, a causa del Covid, solo una ragazza per ogni regione ha avuto accesso all’ultima fase, per un totale di 23 ragazze. Il prossimo anno, se tutto andrà per il meglio, Jessica sarà già alla fase finale regionale. Noi della Rivista IDEA la abbiamo intervistata.

Jessica Pettiti, quali sono le sue origini e qual è il suo vissuto da ragazzina?

«Sono nata a Savigliano, ho vissuto e vivo tuttora nel piccolo paese di Sant’Albano; qui ho frequentato la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la secondaria di primo grado; poi sono “emigrata” al liceo linguistico “Ancina” di Fossano. Quella scelta fu dovuta alla mia passione e all’amore per le lingue straniere: ho studiato francese e tedesco, ma apprezzo so­prattutto l’inglese. Un giorno mi piacerebbe insegnarlo nelle scuole. Il mio primissimo obiet­tivo è laurearmi il prima possibile. Sono iscritta alla Fa­coltà di scienze della for­ma­zio­ne; sono all’ultimo anno della magistrale e non vedo l’ora di completare questo percorso».

Da dove nasce la sua particolare propensione per l’inglese?

«L’ho studiato anche in In­ghilterra ed è lì che mi sono appassionata. Per conoscere una lingua nel modo migliore, anche in fatto di pronuncia e, in generale, in tutte le sue sfaccettature, penso sia importante trascorrere del tempo all’estero; lo studio, da solo, non è sufficiente».

Quali sono le sue passioni?

«A 7 anni ho iniziato a praticare ciclismo a livello agonistico e ho proseguito fino ai 17 anni; correvo con l’Esperia Piasco, guidata dal direttore sportivo Bruno Salvatico. Ho vissuto momenti indimenticabili. A un certo punto, però, le tante trasferte non mi consentivano più di conciliare lo sport con la scuo­la. Così ho scelto di smettere ma la passione per questo sport non si è spenta: continuo a coltivarla guardando in tv le gare, come il Giro d’Italia e il Tour de Fran­ce; nel caso, poi, una tappa della “corsa rosa” passi vicino a casa mia, non perdo occasione di andare a vederla di persona, come è successo quest’anno con la frazione partita da Alba e passata per Savigliano. In questo modo ho anche la possibilità di incontrare “vecchi” amici e direttori sportivi».

Ha altri hobby?
«Mi piace molto cucinare, so­prattutto preparare dolci, a partire dal “profiterole”».

Come si trova a Sant’Albano? Le piace l’atmosfera che si respira in un piccolo paese?
«Sono felice di abitare in quel di Sant’Albano. Non ho nessuna intenzione di lasciare il paese: mi piace molto vivere in questa piccola realtà. Mi trovo bene con i miei concittadini e mai come in questo momento mi sono stati vicini, riempiendomi di complimenti per aver raggiunto un traguardo importante come la prefinale di Miss Italia».

Che rapporto ha con la sua famiglia?
«Nella mia famiglia siamo in cinque. Ho due fratelli: Alex di 26 anni e Luca di 22. Con loro ho un bellissimo rapporto: quando uno dei tre ha bi­sogno di un consiglio ci si aiuta a vi­cenda. Proprio perché abbiamo pochi anni di differenza c’è sempre stato un bel legame, già quando eravamo piccoli. I miei genitori, Luciano e De­lia, mi hanno sempre seguito e sostenuto in tutto quello che ho fatto e sono felici quando riesco a raggiungere i miei obiettivi. Penso, inoltre, che la vera famiglia non sia fatta solo di legami di “sangue”, ma di tut­te le persone disposte a dare il massimo di loro stesse per vederti felice».

Quando ha iniziato a cimentarsi con i concorsi di bellezza?

«A me è sempre piaciuto anche il mondo della moda: tutto è iniziato quando alcuni fotografi mi hanno contattato per realizzare “shooting” fotografici e per partecipare ad alcune sfilate; da lì sono arrivate tantissime soddisfazioni. Inizialmente ho partecipato a concorsi di li­vello provinciale e regionale, fino ad arrivare a quelli nazionali, tra cui Miss Blumare e Miss Mondo. Recentemente ho partecipato a Miss Valle Po. L’ultimo è stato Miss Be Much che mi ha permesso di essere una delle cinque ragazze del Piemonte a Miss Italia».

Che sensazione ha provato raggiungendo la prefinale di Miss Italia 2020?

«È stata una bellissima opportunità e un’esperienza che porterò sempre con me. Voglio ringraziare tutte le persone che mi sono state vicine e che mi han­no sostenuto».

C’è rivalità tra voi ragazze?

«È normale che a certi livelli pos­­­sa esserci rivalità. Non è il mio caso, però, perché cerco sempre di instaurare rapporti d’amicizia con le altre concorrenti. Tuttora sono amica di alcune “avversarie”. Per me non è mai stato un problema dato che la competizione ce l’ho nel sangue, come dimostrano le tante gare di ciclismo disputate; davanti a una sconfitta non bisogna abbattersi, ma continuare a fare quello che si ama».

Progetti per il futuro?
«Laurearmi, per poi poter insegnare la mia lingua preferita».