«L’anno è straordinario e nessuno avrebbe voluto affrontare l’emergenza sanitaria che stiamo affrontando, ma Scrittorincittà ha comunque dimostrato di saper mantenere la propria anima, ovvero mettere in contatto il pubblico con autori di altissimo livello, pur cambiando veste». Così l’assessore alla cultura del Comune di Cuneo Cristina Clerico commenta l’edizione appena conclusa della manifestazione dedicata al mondo dei libri che ogni anno riunisce scrittori e personalità del mondo della cultura, di fama nazionale e internazionale, per riflettere su tematiche di attualità.
Un’edizione tutta online che ha costretto a rinunciare a qualche abitudine ormai consolidata, ma ha anche permesso di sfruttare potenzialità del web ancora inesplorate.
«Cercheremo di trarre insegnamenti utili anche da questa edizione “sui generis”, che è stata straordinaria per quanto concerne l’interesse del pubblico, che sta continuando ad accedere ai contenuti online anche in differita. La permanenza del contenuto ci piace molto ed è un tema su cui lavoreremo, come ci piace l’idea di poter ampliare gli orizzonti anche ad autori difficilmente raggiungibili in presenza per ragioni logistiche».
I dati della ventiduesima edizione della rassegna sono davvero significativi. A pochi giorni dalla chiusura erano oltre 100.000 le visualizzazioni delle dirette proposte dal festival. Difficile passare dal dato dei “device” (equivalenti alle visualizzazioni) collegati agli spettatori effettivi, considerando le visioni in famiglia; circa 16.000 tra bambini e ragazzi hanno seguito il programma scuole e ragazzi; circa 450.000 contatti hanno fruito dei contenuti digitali del festival (sito e canali social).
Tutte le dirette continueranno a essere fruibili sul sito, sulla pagina Facebook e sul canale YouTube della manifestazione, in modo da offrire a chi si fosse perso l’incontro con il suo scrittore preferito o volesse lasciarsi guidare dalla curiosità di poter recuperare l’appuntamento.
Programmando Scrittorincittà 2020, l’organizzazione aveva immaginato un’edizione ibrida, con incontri in presenza e online, come sempre per tutte le fasce d’età, mantenendo inalterato il cuore della manifestazione: far incontrare autori, libri e lettori. La disponibilità da parte di scrittori, artisti ed editori nei confronti delle soluzioni di volta in volta proposte per adattare il programma in base alle disposizioni nazionali e regionali che si sono susseguite è stata grandissima, ma la curva dei contagi ha costretto a ripensare ancora una volta la manifestazione, che è stata caratterizzata da quasi 150 appuntamenti per adulti e ragazzi con più di 200 ospiti tra scrittori, giornalisti, critici e protagonisti della letteratura, dello sport, del cinema e della musica, trasmessi sul sito e sui canali social della manifestazione.
Il filo conduttore di quest’anno, intorno al quale autori italiani e stranieri sono stati come sempre chiamati a esprimersi, riflettere, confrontarsi, è stato “prossimo”, un tema scelto in tempi non sospetti e che negli ultimi mesi ha assunto nuovi significati e accezioni.
Successo anche senza …gli scrittori in città
Intorno al tema del “prossimo” si è tenuta un’edizione online della manifestazione cuneese, con autori di fama internazionale