Covid e stazioni sciistiche, il sindaco di Limone: “Presto per decidere, noi dobbiamo farci trovare pronti a ripartire”

Massimo Riberi resta fiducioso: "Molto passerà dai nostri comportamenti in queste settimane. Non aprire sarebbe un danno per tutta la Granda"

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“Cosa significa per voi non poter aprire gli impianti sciistici?”. “No, guardi, non parliamo adesso di questo. Noi stiamo lavorando alacremente per essere pronti per la stagione invernale”. Il sindaco di Limone Piemonte Massimo Riberi per il momento non ne vuole sapere di considerare “persa” la stagione sulla neve. Il premier Conte nei giorni scorsi ha fatto capire che sciare, quest’anno, sarà difficile. Lui, però, resta fiducioso: “Credo che adesso sia troppo presto per parlare di questo. Tra una o due settimane avremo un quadro più chiaro da analizzare. Io sono speranzoso: sono convinto che se la gente rispetterà le regole, la curva potrà abbassarsi e si potranno aprire nuove possibilità. Noi intanto stiamo lavorando per farci trovare pronti. La Lift e il Comune si stanno adoperando per mettere in sicurezza le piste, le telecabine e le seggiovie. Siamo all’aria aperta, credo che si possa sciare in sicurezza. Se ci chiederanno di attenerci ad altre limitazioni, lo faremo senza problemi, e se invece dovessero arrivare decisioni governative che impediranno l’apertura, allora in quel caso non ci potremmo fare nulla, ma dobbiamo fare tutto il possibile per essere preparati a ripartire. Però lo ripeto: non si può decidere oggi, credo che molto passi dai nostri comportamenti in queste settimane”.

Dopo i gravi danni causati dall’alluvione di inizio ottobre, quella della non apertura degli impianti sciistici sarebbe un’ulteriore mazzata per Limone Piemonte, e non solo: “Sarebbe un grave danno non solo per il nostro Comune, ma per l’intera valle e per tutta la provincia di Cuneo. C’è un indotto importante che ruota attorno a Limone e alle sue piste. Per questo stiamo continuando a lavorare anche sul fronte delle strade devastate dai danni provocati dall’alluvione. Se il tempo resterà clemente e ci darà una mano, credo che per Natale potremmo ripristinare una parte della viabilità per poter accogliere i turisti. Ce lo auguriamo”.