Coronavirus a Frabosa Sottana, il sindaco Bertolino: “Temiamo per la stagione invernale”

Il primo cittadino del comune monregalese ha fatto il punto sul Coronavirus nel paese, parlando anche delle ricadute nei prossimi mesi

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Pur con lievi cali di curve e tendenze, la situazione COVID-19 in provincia Granda resta ancora difficile. Abbiamo voluto parlarne con Adriano Bertolino, sindaco di Frabosa Sottana. Il primo cittadino, tra i vari argomenti trattati, si è soffermato anche sulla stagione invernale ormai alle porte.

Si tratta di un argomento trattato anche a livello nazionale negli ultimi giorni e che riguarda molto da vicino Frabosa Sottana. Non si può dimenticare che il comprensorio sciistico di Pratonevoso è all’interno del comune. Di conseguenza eventuali limitazioni andrebbero a incidere pesantemente sull’economia della zona. Queste le parole del sindaco:

“Al momento il paese di Frabosa Sottana conta 11 persone positive al COVID-19. Il dato tiene in considerazione anche alcuni anziani del paese che però sono ospiti di residenze per anziani in altri paesi. Tra tutte queste persone ce ne sono due al momento ospedalizzate. 

Rispetto all’ondata primaverile siamo stati certamente più colpiti. La causa può probabilmente essere la stagione estiva. In quel periodo c’è stato un grande afflusso turistico, credo di poter dire che la montagna non sia mai stata così battuta. Adesso siamo un po’ più in difficoltà, sono i numeri a dirlo. 

Si nota un sentimento di paura, la gente fa attenzione in ogni momento. Anche in occasione del Gala della Castagna di inizio ottobre abbiamo fatto un grande investimento in termini di sicurezza. L’ultima cosa che volevamo era l’inizio di qualcosa di brutto in quell’occasione. Durante l’estate, inoltre, avevamo sanificato tutto il paese e fatto molte altre cose per garantire la sicurezza del paese. 

Adesso si spera nell’apertura degli impianti sciistici. Frabosa Sottana e tutta la vallata gira intorno a questo comparto. A mio avviso se gestita bene non ci sono pericoli di sorta. Va certamente fatta attenzione in particolare nelle zone dove ci potrebbe essere più assembramento, ma lo sport è all’aria aperta e privo di pericoli.”