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La formazione, mai come in questi mesi, è stata al centro del dibattito pubblico, con molti attori che ne hanno riconosciuto un’importanza cruciale all’interno della nostra società.
Chiara Gribaudo, deputata cuneese del PD, nelle ultime ore ha lanciato un appello: quello di ripristinare la possibilità dei corsi in videoconferenza.
“Il Piemonte è zona rossa ma la possibilità di erogare i corsi di formazione in videoconferenza non è ancora stata ripristinata – si legge nella nota della Gribaudo – Si tratta di una soluzione già adottata nel lockdown di primavera per consentire l’erogazione di questi corsi in sicurezza per tutti, ritirata poi durante l’estate. In particolare, sarebbe importante poter erogare a distanza la formazione di neoassunti presso le strutture sanitarie, dove vi è un rischio anche maggiore sia per il docente che per gli operatori.”
La vice capogruppo del PD alla Camera aggiunge poi: “Mi auguro che la Regione ascolti presto le preoccupazioni degli enti erogatori piemontesi per l’equiparazione dei corsi in videoconferenza a quelli in presenza. Fra l’altro, sono soggetti a concorrenza sleale, perchè enti di altre regioni possono erogare formazione a distanza ad aziende piemontesi. E’ necessario garantire a tutti pari opportunità.”
