Lo sci alpino verso il 2020/21, Edoardo Saracco e Carlo Cordone: “Non vediamo l’ora!”

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Edoardo Saracco in gara a Losanna

La nuova stagione degli sport invernali e, in particolare, dello sci alpino, è ormai dietro l’angolo, fatte salve nuove disposizioni sanitarie che potrebbero nuovamente bloccare tutto.

Sarà una nuova avventura quella che attende il cuneese Edoardo Saracco, fresco di ingresso nel Centro Sportivo Carabinieri dopo essere stato per tanti anni una bandiera dell’Equipe Limone: “Attualmente sto svolgendo il corso allievi Carabinieri a Torino e, finita questa interessante esperienza, la mia caserma di riferimento sarà a Selva di Val Gardena”.

Sull’ultimo anno, invece, Edoardo ha una lettura diversa: “La passata stagione è stata positiva nonostante tutto, perché sono riuscito a centrare parte degli obiettivi che mi ero prefissato (in primis la medaglia di bronzo in Slalom ai Giochi Olimpici Giovanili di Losanna – ndr) Quest’estate sono riuscito ad allenarmi con continuità, con il gruppo Osservati delle squadre nazionali. Ho svolto ottimi allenamenti anche nelle discipline veloci, nelle quali in estate si fa sempre più fatica a prepararsi. Sono riuscito a fare anche qualche allenamento con l’Equipe Limone, con mia sorella Carlotta e con papà Roberto. Adesso la stagione è alle porte, e non vedo l’ora di iniziare”.

Carlo Cordone dell’Equipe Limone, invece, sottolinea: “Arrivo da una stagione difficile, perché in gennaio mi sono rotto il legamento crociato anteriore, ma per fortuna avevo già maturato un buon punteggio in Gigante. Durante il lockdown mi sono dedicato soprattutto alla riabilitazione e alla riatletizzazione, ricominciando poi ad agosto il lavoro sugli sci. Da poco ho ripreso a fare Gigante e Slalom in maniera quasi normale e quindi guardo con ottimismo alla prossima stagione. Punto a qualche piazzamento nel Grand Prix Giovani e nelle gare FIS. Cercherò soprattutto di concentrarmi su Gigante e Slalom, ma senza trascurare anche un po’ di velocità”.