Coronavirus, in Valle Stura 18 casi: 12 sono fra Gaiola, Roccasparvera e Vignolo

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L’Unione Montana Valle Stura, in collaborazione con la Croce Rossa Valle Stura e l’AIB Protezione Civile Valle Stura, attraverso il C.O.I. Centro Operativo Intercomunale ha comunicato che la situazione relativa all’emergenza sanitaria COVID in Valle Stura ad oggi (23 ottobre) è la seguente:

ARGENTERA. Un positivo ricoverato da tempo in struttura fuori valle;
SAMBUCO. Due soggetti positivi;
DEMONTE. Due soggetti positivi di cui uno ricoverato da tempo in struttura fuori valle;
VALLORIATE. Un soggetto positivo;
GAIOLA. Quattro soggetti positivi (dello stesso nucleo familiare);
ROCCASPARVERA. Quattro soggetti positivi;
VIGNOLO. Quattro soggetti positivi.

RIBADIAMO che la situazione richieda LA MASSIMA ATTENZIONE da parte di TUTTI e RICHIAMIAMO con forza a porre molta attenzione e a non sottovalutare MAI i sintomi.
Il C.O.I. invita la popolazione a seguire alcuni consigli per affrontare al meglio questa difficile situazione” sottolineano dal COI.

1. Se nei precedenti periodi si è sempre considerata la PRESUNZIONE DI “NEGATIVITA’”, si consiglia invece, se si è entrati in contatti a rischio, di applicare un principio di PRESUNZIONE DI “POSITIVITA’”;
2. Quando si viene contattati dall’ASL per essere sottoposti al tampone NON farsi prendere dalla paura, NON drammatizzare la situazione e NON vergognarsi della situazione in quanto è una possibilità che può colpire chiunque.
3. In caso di PRESUNZIONE DI “POSITIVITA’” si chiede di:
avvisare il Sindaco in quanto massima autorità sanitaria nel Comune;
avvisare il medico di famiglia;
evitare contatti con parenti (nonni, zii, cugini e altri familiari);
evitare contatti esterni;
evitare di mandare i propri figli a scuola o all’asilo;
sentire il proprio datore di lavoro per definire le condizioni del rientro al lavoro;
attivare se necessario le procedure attraverso la CROCE ROSSA e la PROTEZIONE CIVILE per la consegna a domicilio della spesa e medicine.