Serie D: al Saluzzo non basta l’orgoglio in 10 contro 11. La Folgore Caratese passa al “Damiano”

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Approccio iniziale da dimenticare, l’orgoglio non basta. Così si può riassumere il pomeriggio del Saluzzo Calcio che bagna il debutto casalingo in Serie D con una sconfitta, di misura e non senza qualche rimpianto, con la Folgore Caratese.

I granata di Boschetto, diversamente da quanto visto sei giorni fa a Fossano, partono male, concedendo un tempo intero, venendo paradossalmente fuori nella ripresa, dopo essere rimasti in inferiorità numerica per un’espulsione, bisogna dirlo, francamente eccessiva. Alla fine, è 12 all’Amedeo Damiano ed il secondo ko in questo inizio di stagione in cui, soprattutto per 45′ oggi, i marchionali hanno scoperto l’impatto con la nuova categoria.

Nella sconfitta, comunque, si possono vedere note positive che possono incoraggiare in vista della prosecuzione del torneo: gli ingressi che hanno dato nuova linfa alla squadra (bene all’esordio Gaboardi), una reazione di tempra e carattere, l’essere rimasti in partita fino all’ultimo secondo nonostante l’uomo in meno. In attesa dei primi punti, quelli che contano per davvero.

Saluzzo troppo remissivo per l’intero primo tempo, nonostante le tre punte (Sardo-Tosi-De Peralta) schierate da Boschetto. Sin dall’inizio: la prima parata di Busano, infatti, arriva dopo una manciata di secondi dall’inizio del match.

La Folgore passa dopo 7′: angolo da sinistra, Valagussa risolve il mischione insaccando per lo 0-1.

Silvestro, Ngom e Macri creano non pochi grattacapi alla difesa piemontese, in particolare sugli esterni, continuando a pungere. Al 28′ bella volée da fuori di Marconi al termine di un’azione insistita, palla fuori.

Dopo una mezz’ora di affanni, il Saluzzo ci prova con maggior convinzione ma non riesce a creare pericoli dalle parti di Bertuozzi, che pur ci prova a regalare qualcosa con un paio di uscite alte da brivido. Al 40′ il raddoppio biancoblu: Macri trova lo spazio per calciare dal limite e piazzarla con un tiro a giro nell’angolino alla destra di Busano, 0-2

Nell’intervallo Boschetto cambia tutto. Triplice cambio seccl: dentro Gaboardi, Clerici e Scavone, fuori Peirano, Mazzafera e De Peralta. Nella Folgore spazio ad Artaria per Silvestro.

Padroni di casa maggiormente in partita ad inizio ripresa, ma sempre con grande fatica nel trovare spazi. Il match sembra inesorabilmente segnato quando, al minuto 64, Supertino trattiene Ngom appena superata la metacampo in ripartenza: l’arbitro Migliorin estrae addirittura il rosso diretto.

Negli ultimi 20′, però, la Folgore molla ed il Saluzzo cresce: ci prova prima Scavone con una zampata in area su uscita a vuoto del portiere, palla a lato di un soffio. Al 79′ gara riaperta: punizione di Serra da destra, girata vincente di testa di Carli, 1-2.

Il finale è incerto fino alla fine: all’83’ Scavone recupera palla e vola in un 4 contro 3 in contropiede, calciando da posizione centrale, blocca Bertozzi. L’assedio granata, però, non si materializza nel 2-2: vince la Folgore, Saluzzo ancora a quota 0 dopo due gare.

SALUZZO-FOLGORE CARATESE 1-2

RETI: 7′ Valagussa (F), 40′ Macri (F), 79′ Carli (S)

SALUZZO: Busano, Serino, Serra, Supertino, Carli, Mazzafera (46′ Scavone), Sardo, Peirano (46′ Clerici N.), Tosi (61′ Carrer), De Peralta (46′ Gaboardi), Barale. A disp. De Marino, Caldarola, Masina, Clerici S.. All. Boschetto.

CARATESE: 1 Bertozzi, 4 Bini, 6 Monticone, 7 Ngom, 10 Macri (76′ Bartulovic), 11 Silvestro (46′ Artaria), 18 Valagussa, 19 Marini, 21 Cozzari (72′ Paoluzzi), 88 Kouda. A disp. Castaldo, Iovine, Antonucci, Zucca, Troiano, Derosa. All. Longo

ARBITRO: Migliorin di Verona (Gnocco di Este e Rizioli di Legnano)

ESPULSO: Superino (S). AMMONITI: Bedino (S). Bini, Valagussa, Marconi e Paoluzzi (F)