Monforte d’Alba: dal 13 settembre la mostra “Elementi Rarefatti”

L’artista Andrés Avré torna a Monforte con una personale nell'oratorio di Sant'Agostino fino al 27 settembre

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Inaugura il 13 settembre prossimo alle ore 10.30 Elementi Rarefatti la mostra dell’ artista Andrés Avré a Monforte d’Alba, nell’oratorio di Sant’Agostino. La mostra propone un importante gruppo di opere: quindici tele di grande formato, alcune sculture di piccolo formato, e una decina di carte che testimoniano il dialogo continuo e fecondo tra pittura, materia e paesaggio interiore.

Andrés Avré e la sua opera sono ancora in attesa di una lettura e una diffusione adeguata. La sua opera nasce senza ossessioni progettuali, ma con spontanea capacità di trarre forza dagli infiniti segni precari che ci mostra la vita.

La pittura di Avré nella sua inquietudine di interrogare in modo infinito lo spazio, rappresenta una versione ricca e personale dell’informale europeo. La sua poetica recupera valenze primordiali, microcosmi di terra e materia appena emersa dal caos, e nel contempo palinsesti sovrapposti sui quali l’uomo e la natura lasciano le proprie tracce. L’incessante progressione della sua ricerca lo inoltra nel periodo più alto, avvicinandolo ad artisti come Kline, Still, Newman.

L’ inaugurazione della mostra con vernissage, in collaborazione con Wine Experience Mondodelvino, si terrà Domenica 13 settembre alle ore 10.30 nell’oratorio di Sant’Agostino, alla presenza delle autorità locali.

L’attore Claudio Botto interpreterà alcune poesie di Cesare Pavese da cui molte opere dell’artista hanno trovano ispirazione.

A N D R É S A V R É

Andrés dipinge visceralmente. Oltre al pennello, usa antiche spatole, rulli e spugne sui suoi dipinti acrilici, logorando le loro superfici in un ripetuto processo di costruzione e distruzione. Al suo centro, il suo lavoro trasmette il passare del tempo; colori, movimento e luoghi a lui cari che sono ricordati o incerti. Andrés vede i suoi dipinti come realtà viventi, che esplora nelle relazioni tra strati di media, attraverso la creazione di tensioni e interazioni che evidenziano i processi intuitivi che ha seguito nella loro creazione.