Gli Amici dell’Ospedale di Savigliano consegnano 26 generatori di ozono (Video e Foto)

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L’associazione Amici dell’ospedale di Savigliano ha donato quest’oggi, giovedì 3 settembre, 26 generatori d’ozono da destinare alle varie realtà del territorio.

Fondamentale l’intervento del Dottor Baldassarre Doronzo: “L’dea dell’associazione di mettersi in campo, con notevoli contributi, alla lotta contro il Covid-19 è stata realmente fondamentale. Nell’Asl Cn1 a Fossano Saluzzo e Savigliano non sono mai mancati i dpi al personale, quando in tutta Italia mancavano: noi li avevamo grazie a queste associazioni di volontariato. L’ufficio tecnico dell’Asl ha sicuramente dato una grossa mano nella gestione delle richieste di materiale di modo da non rimanere senza. Siamo andati anche oltre perché il flusso di gente è stato talmente tanto che ad un certo punto sono mancati gli ecografi, ed anche qui ci è stato donato.

L’unione delle associazioni è stata importante,ma il Covid-19 non è ancora finito, la cosa positiva è che stiamo facendo lezione all’Europa intera grazie al rigore con il quale rispettiamo le regole. Non ci aspettiamo un’ondata come quella passata, che ci ha colti impreparati, ma ci aspettiamo una ondata gestibile. La cura con eparina e vari farmaci funziona grazie ad un medico di Bergamo, e ciò renderà tutto sicuramente più semplice. Ora c’è il problema della ripartenza, e questi diffusori di ozono sanificanti, grazie ai tempi ridotti che impiegano questi macchinari, permettono di velocizzare il sistema e fare visite molto più ravvicinate, gestendo più visite “.

“Saluzzo si è resa autonoma e questo mi dispiace molto – continua il dottore Doronzo – perché penso si possa ragionare bene con l’ospedale unico Saluzzo Savigliano e Fossano che assieme creano una sinergia importante. Bisogna essere coesi tra tutti gli ospedali. Saluzzo è stato l’ospedale Covid del territorio ed è andato avanti con medici ed infermieri di Savigliano, Fossano e qualcuno di Saluzzo, ed è una cosa che bisogna rimarcare”.

L’associazione Amici dell’ospedale tiene a precisare e rimarcare l’importanza che ha rappresentato la solidarietà mostrata dalle persone: “Siamo stati colpiti dalla bontà del territorio, stupendoci delle cifre derivate dalla solidarietà ampia ed immediata. 650.000 euro in denaro e 150.000 in materiali.
Noi Amici dell’Ospedale Cuore in mente e Officina delle Idee, operiamo su richiesta dell’ASL, ma ci siamo sentiti in dovere si restituire qualcosa anche al nostro territorio, e lo abbiamo fatto tramite i generatori di ozono”.
Questi generatori sono un qualcosa in più rispetto a tutte le opere di sanificazione previste. La spesa è stata di 480 euro a generatore per un totale di 26 donazioni.
Il tecnico Ugo Milanesio, ne spiega le caratteristiche e l’utilizzo corretto: