Alfieri, battaglie d’epoca e la Passione di Cristo: il fine settimana dei “frescanti” roerini

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Sarà un fine settimana di “vetrina”, tra arte e vita all’aria aperta, per tutto il Roero: grazie anche al sistema di valorizzazione che porta le insegne dei “Sentieri dei Frescanti”, progetto intercomunale capace di abbracciare oltre sette secoli di arte e storia svelando una serie di affascinanti e preziosi affreschi dipinti tra il decimo e il diciottesimo secolo, tutti nelle colline della Sinistra Tanaro.

Magliano Alfieri, Castagnito, Castellinaldo d’Alba, Ceresole d’Alba, Guarene, Monticello d’Alba, Santa Vittoria d’Alba, Santo Stefano Roero e Vezza d’Alba, e la partecipazione dell’Ecomuseo delle Rocche del Roero: sono questi i soggetti coinvolti nella cordata posta idealmente a cavallo tra turismo di qualità e contenuto, fruibilità dei beni storici locali, coinvolgimento di territorio: in un piano che sin dalle origini è stato sostenuto dalla Fondazione Crc attraverso il bando “Patrimonio Culturale 2019” e, in tempi recentissimi, anche dalla Compagnia di San Paolo.

Il primo periodo di attività concreta del progetto, rappresentato da aperture-lancio di alcuni dei siti interessati, ha dimostrato tutta la bontà e le potenzialità della proposta: con molti visitatori che hanno accolto l’invito a conoscere meglio punti di livello come la chiesa di San Bernardo a Castagnito, la cappella di San Servasio a Castellinaldo, il santuario di Madonna dei Boschi a Vezza d’Alba. E ora si riparte, con un doppio appuntamento che entra a gamba tesa nell’imminente week end roerino.

Sabato 5 settembre, tutta l’attenzione sarà protesa su Magliano Alfieri: e, in particolare, sugli della Cappella Gentilizia del SS. Crocifisso posta nel castello che domina il centro storico. Qui, nel “luogo dell’anima” della madre di Vittorio Alfieri, per un gioiello barocco fra maestosi trompe l’oeil e vertiginosi angeli in cielo: visitabile gratuitamente dalle 10.30 alle 18.30, in una giornata che si potrà eventualmente arricchire con il passaggio al Museo del Teatro del Paesaggio e al Museo delle arti e tradizioni popolari e della Cultura del gesso nel medesimo paese alfieriano.

Domenica 6 settembre, invece, il ventaglio di occasioni si estenderà sino a Santa Vittoria d’Alba: medesimo orario d’apertura, in questo caso per l’Oratorio della confraternita di San Francesco d’Assisi. Si tratta in questo caso di un vero “tesoro” visivo, a poca distanza dal municipio: un luogo che racchiude un prezioso ciclo di affreschi del 1490-92, meravigliosamente unico nel panorama locale, con il racconto profondamente intenso della Passione di Cristo, sviluppato in un totale di 34 metri, suddiviso in diciannove scene di bellezza rara. In due parole: da vedere.

Nello stesso giorno, alle 9 a Ceresole d’Alba, in ambito roerino c’è da segnalare il taglio del nastro dei due itinerari alla scoperta dei luoghi della Battaglia di Ceresole del 14 Aprile 1544 (informazioni dettagliate sul sito www.comune.ceresoledalba.cn.it). Il relativo museo di recente costituzione sarà visitabile con i “Sentieri dei Frescanti” anche il prossimo 27 settembre in abbinamento alla tappa del progetto nel paese delle Terre Rosse: allorché ci sarà l’opportunità di visita agli affreschi della Madonna del Buontempo.

Nell’attesa tra questo momento e il vicinissimo fine settimana, il planning contempla anche la data del 20 settembre a Monticello d’Alba alla cappella di San Ponzio, nella zona della “Villa” a breve distanza dal castello. E’ un Roero da visitare, anche facendo affidamento al sito www. sentierideifrescanti.it.

Paolo Destefanis