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Si è conclusa poco fa, l’assemblea all’interno dei locali Ex Mahle di Saluzzo, gestita dalle rappresentanze sindacali, le quali hanno illustrato nei dettagli il possibile piano di riconversione.
L’azienda IMR che subentrerà a quella Tedesca, vanta, oltre che ad una amministrazione di tipo patronale e non multinazionale, un fatturato di circa 330 milioni di euro e circa 2200 dipendenti, tipologia gommaplastica con marchi di grande qualità come Lamborghini, Ferrari Maserati, ecc…
Le istituzioni sindacali (Roberto Lepori, delegato Fismic, Pierandrea Cavallera, e il collega Giuseppe Leuzzi di Fiom), sempre presenti ed al fianco dei lavoratori in questi lunghi e logoranti mesi, si reputano soddisfatte, anche se ribadiscono la necessità di tenere alta l’attenzione.
Le trattative in corso, proseguiranno nella prima settimana del mese di Agosto, con una pausa intervallata di due settimane, per poi riprendere alla fine del mese. L’obbiettivo ad oggi è la reindustrializzazione, ed il mantenimento della totalità dei lavoratori.
Forte in questa vicenda, la presenza della Regione Piemonte, la quale si è sempre resa disponibile ad un confronto, e proprio questa mattina, a poche ore dalla firma, il presidente della Regione Alberto Cirio, comunica la sua contentezza: “Fin dal primo giorno ho seguito il caso della Mahle con costanza, concretezza e senza mai alzare i toni perché sapevamo di avere buone possibilità di risolvere la situazione.
Sono felice per questa notizia che dà nuovamente fiducia al futuro di centinaia di lavoratori e desidero ringraziare l’assessore Chiorino per l’impegno e la determinazione con cui ha portato avanti per mesi questa lunga trattativa“.
Grande contributo anche economico è stato svolto dall’amministrazione comunale saluzzese, che nella persona del Vicesindaco Franco Demaria, ci tiene ad esprimere ringraziamenti e soddisfazione per un risultato sofferto ma parzialmente raggiunto.
