In una fase storica in cui è fondamentale il distanziamento fisico, risulta difficile immaginare un luogo migliore di un parco per riuscire a rispettare le indicazioni per contenere la diffusione del Covid-19 e allo stesso tempo godersi le belle giornate estive.
Tra quelli presenti in Granda un posto di primo piano spetta al Parco forestale del Roero, aperto tutte le domeniche dalle 8 alle 17 (fino al 20 settembre) e il giorno di Ferragosto, mentre nei giorni feriali e prefestivi risulta chiuso al traffico veicolare, ma rimane a disposizione per l’attività motoria e le passeggiate. Per l’ingresso al parco nei giorni festivi è previsto un contributo di 3 euro per autovettura e 1 euro a persona, mentre i bambini fino a 14 anni entrano gratuitamente.
Per garantire sicurezza e di­stanziamento, il personale del parco ricorda che: «Non si possono fare grigliate con utensili del parco, ma sono permesse con utensili personali; si possono consumare i cibi portati da casa; evitare gli assembramenti e limitare al massimo il numero di chi si siede ai tavoli; coprire i tavoli con una propria tovaglia; usare con intelligenza i bagni e lasciarli puliti; mantenere sempre la distanza minima di un metro, oppure usare la mascherina; i giochi dei bambini non possono essere usati; sono am­messe le passeggiate su strade, aree verdi, sentieri e aree gioco ovviamente rispettando le di­stanze; i controlli vengono ef­fettuati dai Cara­bi­nieri, Po­lizia municipale, vo­lontari del­l’As­so­ciazione Ca­rabinieri, An­tin­cendi boschivi, Arci caccia, Fo­restali i quali consiglieranno e, se necessario, fa­ranno le multe pre­viste dai Decreti del presidente del Consiglio dei ministri».
Walter Cornero, sindaco di Sommariva Perno, paese sul cui territorio comunale si trova l’area, commenta: «Il Parco forestale del Roero è un punto di riferimento. L’attività di gestione è stata affidata all’associazione “Roero verde 2.0” Con la convenzione che abbiamo fatto con la società Str (Società trattamento rifiuti), la responsabilità di tutta la manutenzione è affidata al nostro Comune. Manu­tenzione vuol dire il taglio dell’erba, mantenimento delle strade, regolamentazione degli accessi. Abbiamo dato delle re­gole molto stringenti, ma necessarie per la sicurezza e la natura. La qualifica di “parco forestale” è molto importante. I visitatori possono recarsi per passeggiare, fare attività sportiva, con oltre 130 ettari a disposizione! In bici, con le famiglie, le scelte sono infinite! I due laghi sono splendidi, assolutamente da visitare. Sommariva Perno non sta ancora sfruttando tutte le potenzialità del Parco, ma “Roero verde 2.0” sta fa­cendo un grande lavoro. Il nostro obiettivo è quello di organizzare eventi di rilievo, per richiamare tanti visitatori. Ovviamente, quando si potrà e in sicurezza».
Sommariva Perno, Baldissero, Canale, Castagnito, Castelli­naldo, Ceresole d’Alba, Cor­ne­liano d’Alba, Govone, Guarene, Magliano Alfieri, Montà d’Alba, Monticello d’Alba, Montaldo Roero, Piobesi d’Alba, Poca­paglia, Priocca, Santo Stefano Roero, Santa Vittoria d’Alba e Sommariva Bosco sono i 19 Comuni che fanno parte di “Roero Verde 2.0” fondato per gestire il Parco.
Così il presidente del sodalizio, Gian Mario Ricciardi chiosa in merito al Parco: «I terreni sono, per la maggior parte, di proprietà della discarica, poi del Co­mune di Sommariva Perno e di “Roero verde 2.0” Dalla Str vengono dati direttamente in gestione, in comodato gratuito al Comune. Il parco, durante la settimana, è chiuso alle autovetture. Questa è la grande novità, per valorizzare ulteriormente l’incontro con la natura. Vicino al Lago delle ginestre c’è una sorta di anfiteatro naturale. In questo luogo vogliamo creare il teatro del bosco, per fare incontrare i personaggi che sono passati attraverso le no­stre terre, con i visitatori. Quest’anno abbiamo dovuto rinviare il concerto d’estate, però ci occupiamo delle aperture domenicali, inoltre il 12 settembre faremo l’incontro con la Bela Rosin. Organizziamo le feste delle famiglie, le letture nel bosco, i campi scout per le scuole. Solo la domenica possiamo assicurare un monitoraggio del Parco, garantendo la sicurezza grazie alle Forze dell’Or­dine e al personale qualificato».