In oltre 25 anni scritti circa 10.000 articoli sulla sinistra tanaro, ma anche mostre…

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«La “base” è ancora a Canale, dove c’è la mia famiglia, le vigne a Mombirone, gli amici di sempre. Anche se passo parecchio tempo a Castagnito per ragioni di lavoro», spiega Paolo Destefanis. «E poi, ovviamente, appena c’è l’occasione, insieme alla mia compagna “scendiamo” in Terra Iblea, a Ragusa, di cui lei è originaria: e che ha un qualcosa di parallelo con i nostri luoghi. Anche lì, è un continuo stupirsi di ciò che è lo scenario della vita di tutti i giorni: un senso di attaccamento alla propria terra che è invidiabile, anche dall’alto di quel riconoscimento Unesco che per noi è un obiettivo». Dal 1994 Paolo Destafanis sforna articoli destinati al Roero. «Stimo di averne scritto un “diecimila”. Ogni viaggio tra le nostre colline, ogni Consiglio comunale seguito, spesso, vissuti come uno spettacolo teatrale, ha aggiunto un pezzo di vissuto personale. Ed è bellissimo così. Sotto il profilo fotografico, ho all’attivo anche alcune mostre sia a livello locale che “fuori prefisso”: compresa quella tenuta in Senato, a ottobre 2018, in un evento di presentazione del Roero promosso dall’amico senatore Marco Perosino. Inoltre con mio padre, tra un’ora e l’altra di vigna insieme sulla collina di Mombirone, stiamo completando una serie di racconti ambientati a Canale che abbiamo scritto nel tempo».