Puntuali e precisi anche questa settimana i nostri lettori invitano a scoprire angoli sempre affascinanti, borghi romantici e suggestivi adatti per un week-end all’insegna del relax, così come per una giornata, altrettanto piacevole.

Partendo dalla Liguria, vale segnalazione Apricale, uno dei borghi più belli d’Italia, situato nell’entroterra di Bor-dighera e Ventimiglia, a tredici chilometri dal litorale. La principale caratteristica di Apricale è lo scenografico aspetto dell’abitato, celebrato da poeti, scrittori ed artisti che qui hanno trascorso alcuni periodi di feconda creatività. Da rimirare sulla piazza le due chiese, la Parrocchiale dedicata alla Purificazione di Maria Vergine, con un interessante pavimento a mosaico.

Seconda tappa l’antico Principato di Seborga, che si trova nell’entroterra fra Ospedaletti e Bordighera. L’incantevole paese è perfetto sia per gli adulti che per i bambini, a cui piacerà senz’altro passeggiare tra i vicoli medievali del centro storico. È circondato da una natura incontaminata e da terrazzi floricoli a pieno campo che dagli anni ‘60 sono il simbolo di una predominante attività agricola.

In Valle d’Aosta i nostri lettori consigliano Champoluc che sorge proprio ai piedi del massiccio del Monte Rosa che con le sue cime maestose e le sue particolari sfumature cromatiche abbraccia tutta la valle regalando in ogni stagione meravigliosi tramonti. Per i più piccoli è piacevole una visita al bosco di Pian Villy, un’ampia pineta con strutture dedicate al pranzo al sacco, mentre i bambini possono partire alla scoperta di fate, gnomi e graziosi animali nascosti tra gli alberi.

Salò invece è uno dei paesi più suggestivi e accattivanti della provincia bresciana. Sorge sulle sponde del Lago di Garda, incastonato tra i Colli Morenici e l’imponente Monte San Bartolomeo. Si dice che il suo nome derivi da “salodium”, ad indicare la ricchezza di sale e saloni delle ville aristocratiche che erano ubicate in tutto il paese. Salò fu anche sede di diversi Ministeri della Prima Repubblica Sociale Italiana.

Milano d’estate è un po’ meno frequentata ed allora piacevole può essere visitare il Duomo il luogo che rimane nella memoria di tutti coloro che hanno visitato la città almeno una volta. Le centinaia di guglie e statue, che ricordano una vera e propria foresta di marmo, sorprendono chiunque arrivi uscendo dalla metropolitana o arrivando dalla Galleria Vittorio Emanuele.

Conclude la carrellata di luoghi imperdibili Torino e la sua magica Mole Antonelliana, progettata e iniziata dall’architetto Alessandro Antonelli nel 1863 e conclusa solo nel 1889. Oggi ospita il Museo Nazionale del Cinema con il suo impredibile ascensore panoramico!