La Granda piange la scomparsa di Alessandro Invernizzi, ex amministratore delegato di Acqua Lurisia

Dopo anni di lotta, a causa di una leucemia che gli era stata diagnosticata nel 2009, Invernizzi lascia due figli Alexander Fabrizio e Rebecca Rose, forza alla base della sua filosofia di vita per il raggiungimento di "un mondo migliore". 

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La provincia di Cuneo piange la scomparsa di Alessandro Invernizzi, visionario imprenditore di origine milanese, che ha legato indissolubilmente il suo nome al rilancio dell’acqua Lurisia.

Nel 1996 aveva affiancato il padre nella fase di acquisizione dell’azienda di imbottigliamento, diventando amministratore delegato nel 2004, esperienza che era terminata lo scorso anno con la cessione della società piemontese alla Coca-Cola.

Dopo anni di lotta, a causa di una leucemia che gli era stata diagnosticata nel 2009, Invernizzi lascia due figli Alexander Fabrizio e Rebecca Rose, forza alla base della sua filosofia di vita per il raggiungimento di “un mondo migliore”.

La malattia che lo aveva costretto a letto in una camera sterile aveva portato Invernizzi prima ad aprire un blog “18mq” e poi, nel 2016, a fondare la comunità dei Feliciani, “coloro che scelgono di essere felici” e soprattutto, coloro che hanno capito che il giusto metro di valutazione della vita sono gli istanti di felicità vissuti.

«Il mio obiettivo è lasciare un Mondo Migliore di quello che ho trovato ai miei figli e alla generazioni future, e lo voglio fare rendendo il Mondo un posto più felice. Alla fine moriremo tutti, la differenza è cosa facciamo da vivi» – scriveva sul suo sito Invernizzi, che  lascia in tutta la Granda un segno importante a livello imprenditoriale, ma soprattutto umano.

Condoglianze alla famiglia da parte di tutta la Redazione di Ideawebtv.it