A Cuneo “Intensità degli sguardi”, la mostra benefica dell’artista Magi per “NutriAid”

Dal 27 giugno al 5 luglio il pittore autodidatta Sanzio Magi dona il suo talento artistico a "NutriAid" per un'esposizione a scopo benefico, a Cuneo, in Via Basse di Sant’Anna 9

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Dal 27 giugno al 5 luglio il pittore autodidatta Sanzio Magi dona il suo talento artistico a “NutriAid” per un’esposizione a scopo benefico, a Cuneo, in Via Basse di Sant’Anna 9, a fianco dell’antica chiesa, occasionalmente aperta, ricostruita nel 1924 in stile neoromanico, da un benefattore, come ex voto per il ritorno del figlio dalla Prima Guerra Mondiale.

Il ricavato è destinato all’equipaggiamento della mensa dell’Istituto scolastico “Nostra Signora de La Salette” ad Antsirabe, Madagascar, nell’ambito del progetto “Mora Mora” e destinata a sostenere trecento bambini attualmente malnutriti. Spiegano: «Ogni giorno, a casa, ammirando un dipinto, sorriderai pensando ai piccoli che stai aiutando».
Il protagonista, Sancio Magi, è di origini toscane, trasferitosi a Villanova Mondovì nel 1975, ha da sempre cullato la passione per la pittura; ma impegni di lavoro e di famiglia gli hanno impedito per gran parte della vita di coltivarla.
Ora, con il tempo libero che gli anni del pensionamento regalano, può finalmente dedicarcisi. Quindi, nei momenti di estro, di solitudine, di pensieri, di osservazioni, dipinge. Le sue fonti d’ispirazione più antiche sono Raffaello, Michelangelo e Botticelli. Rinascimento è il periodo antico che lo attrae, con una maggior attenzione alla fisionomia e all’anatomia, alle figure femminili ritratte esaltandone fascino e grazia. Tra le opere che più hanno affascinato l’artista annoveriamo la «Nascita di Venere», il «David di Michelangelo» – entrambi sbalzo su rame – e la «Madonna Velata» di Raffaello. Del periodo manierista, noto per le «Teste composte» è Giuseppe Arcimboldo che colpisce maggiormente Sanzio, ed ecco la rappresentazione grottesca con elementi naturali, a comporre il viso. Tra i movimenti dell’epoca moderna è nell’Art Nouveau, lo stile floreale sviluppatosi tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, dove trova la sua ispirazione, osservando i dipinti del pittore ceco Alfons Mucha. È nel sopraggiungere dell’arte per pubblicizzare spettacoli teatrali che ritroviamo  bellissime donne dallo sguardo sensuale, dalle linee dolci e sinuose, contornate da motivi floreali di elegante composizione decorativa. Ed è in questo movimento che arriva lo spunto per dipingere la madre, la signora Diamante Massari, di nobile casata toscana.
Tra i contemporanei l’osservazione è rivolta al pittore russo Konstantin Razumov: ancora figure femminili che emanano un forte senso di classe e di eleganza nel modo di vestire, nell’atteggiamento, e nello sguardo ora sensuale, ora romantico. Un altro artista contemporaneo che attrae Sanzio è il colombiano Fernando Botero, pittura caratterizzata da un’insolita dilatazione dei volumi nei soggetti, che appaiono quasi irreali, con gli sguardi persi nel vuoto.
L’attività è varia: dal viso di Pocahontas all’arte millenaria dei Mandala su supporti di rame.
Tra le tecniche utilizzate è l’antichissima arte della cesellatura che Sanzio predilige, tecnica accuratissima, finemente e pazientemente eseguita. Eccellente esempio è l’opera «la sposa indiana».
Infine si cimenta con matita, carboncino e china creando disegni in bianconero, molto gradevoli.
Chiosano gli organizzatori. « La sensibilità artistica di Sanzio si intreccia con la grandezza d’animo che lo porta ad unirsi al nostro progetto “Mora, Mora”, in aiuto dei bambini dell’Istituto scolastico “Nostra Signora de la Salette”, in Antsirabe, sugli altipiani del Madagascar. Grazie, Sanzio! Auguriamo a tutti, durante questa visita, di immergersi nel linguaggio pittorico, un linguaggio che, in ogni luogo, in ogni periodo, in ogni cultura, non necessita di traduzione, se non una propria interiorità e passione».
Gli orari sono dalle 16 alle 21, domenica 28, sabato 4 e domenica 5 anche dalle 10 alle 12. Martedì 30 dalle 11 alle 19.
Per ulteriori informazioni scrivere a [email protected] (il percorso della mostra sarà effettuato in sicurezza secondo le norme vigenti e non ci sarà quindi un’inaugurazione).
cs