Il Santuario, dedicato a San Magno protettore degli animali al servizio dell’uomo ed in particolare ai bovini, affonda le sue radici in epoca romana, come testimonia il frammento in pietra con iscrizione dedicata al dio Marte ritrovato sotto l’altare e oggi murato sotto il porticato esterno, alle spalle della chiesa. In questo luogo si attesta una piccola chiesa nel XIV secolo, ma è a partire dal 1475 che la devozione diventa più sentita e l’edificio subisce nei secoli numerosi ampliamenti. Il Santuario di Castelmagno fa parte del circuito del Museo Diffuso Cuneese: una targa posta frontalmente sul lato sinistro della facciata, permette a tutti i visitatori di scoprirne le origini e le peculiarità.