Quanto conta la comunicazione nelle bocce? Gli addetti stampa a confronto in una riunione sul web

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Il ruolo della comunicazione nello sport boccistico è stato al centro della videoconferenza cui hanno partecipato gli addetti stampa della Federazione a livello nazionale, regionale e provinciale con l’intervento di giornalisti del settore.

Un ennesimo tassello nel programma di ripartenza dopo un periodo nel quale purtroppo la cronaca si è sostituita ai classici risultati, ma non solo in quanto le iniziative legate a “bocce in casa”, le storie dei campioni del passato e del presente ed i vari messaggi degli atleti, di ogni specialità, da ogni parte della penisola hanno costantemente invitato gli appassionati a rimanere a casa in questo drammatico momento.

Nel saluto del Presidente, Marco Giunio De Sanctis portato alla stampa dal Segretario Generale, Riccardo Milana traspare la grande voglia di ripartire con la consapevolezza di un’attenta valutazione dei rischi a lei legati. Il ritorno in bocciofila dei soci sarà il primo passo da fare e proprio la comunicazione riveste un ruolo importante nel riavvicinamento all’attività sportiva.

Le linee guida della FIB annunciate dall’addetta stampa nazionale Giusi De Angelis e dalla responsabile dell’area comunicazione e marketing Sabrina Marano hanno evidenziato quanto le bocce sempre più fanno parte del mondo social.

Al tempo stesso Mimma Caligaris, vice segretario generale USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana) ha rimarcato il ruolo sociale dello sport boccistico, uno sport che non ha età e proprio per questo di grande importanza nel tessuto sociale.

c.s.