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Il sindaco di Bra Gianni Fogliato (primo in alto) ha affermato che gli interventi sbloccati «determinano importanti risvolti di carattere ambientale e viabilistico», nella speranza che «possano rappresentare un indispensabile supporto alla nostra economia locale nelle sue connessioni, soprattutto in questo periodo di difficoltà». «Si tratta di un’opera inoltre basilare per garantire collegamenti agili e funzionali con il nuovo ospedale di Verduno», ha concluso il primo cittadino braidese. Per quanto riguarda la città di Bra, il contributo porterà alla realizzazione della variante di Pollenzo, che collegherà il ponte sul Tanaro con viale Nogaris, liberando dal traffico la frazione “patrimonio Unesco” e garantendo inoltre un nuovo corridoio viario di accesso all’ospedale di Verduno anche per il territorio del Roero. Si procederà inoltre alla variante di Cherasco e alla costruzione del sottopassaggio Bergoglio. «Avremo finalmente questa importante opera», ha dichiarato il sindaco di Cherasco Carlo Davico (in centro), aggiungendo: «Continueremo a seguire puntualmente la situazione, affinché i tempi previsti vengano rispettati. Realizzata la circonvallazione, potremo studiare una nuova viabilità per il centro storico che sarà finalmente liberato dai mezzi pesanti». Il vicesindaco cheraschese Claudio Bogetti (in basso), che ha seguito l’iter negli anni passati come primo cittadino, ha evidenziato: «Potremo eliminare il traffico pesante che crea problemi di sicurezza e danneggia gravemente i nostri antichi palazzi storici, come la torre civica. Finalmente arriviamo alla conclusione di un iter burocratico logorante, con molti momenti di sconforto».
