Coronavirus, il sindaco di Canale fa chiarezza sui dati: i decessi sono 15

Il primo cittadino fa il punto della situazione attorno alla casa di riposo

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Il sindaco di Canale torna a chiarire, mettendo a tacere voci infondate, i dati riguardanti il Coronavirus in paese e, in particolare, quelli più dolorosi, relativi alle vittime.

Al momento, sono 15 i canalesi venuti a mancare, di cui 11 ospiti della casa di riposo e 4 che si trovavano ricoverati in ospedale.

Un numero sicuramente alto, che ha lasciato nel dolore tante famiglie, che ha segnato la nostra comunità e che colpisce tutti, perché si tratta di persone care e benvolute, artefici e costruttori della società in cui viviamo. – ha commentato il sindaco Enrico Faccenda – Per dovere informo tutti i cittadini che negli ultimi 15 giorni si sono verificati 3 sopralluoghi a sorpresa delle commissioni di vigilanza e dei NAS e una richiesta a medici esterni dell’USCA per il controllo delle cartelle cliniche e la visita dei pazienti che continuerà nel futuro,nrilevando che la gestione è esemplare, che le terapie e i protocolli sanitari sono corretti e che le condizioni generali della casa di riposo sono ottimali.

In pratica si sta facendo tutto quanto è umanamente e scientificamente possibile. Alla luce di tutto ciò, vista la presenza di molti ospiti negativi al Covid 19, l’amministrazione propone a chi pensa che i propri famigliari possano avere necessità di un rapporto diretto , purtroppo sospeso dal 23 di febbraio, o che possano giovarsi delle cure dirette dei propri familiari, magari assistiti dai medici di famiglia e dai servizi impostati per questa emergenza dall’ASL, di provvedere al trasferimento degli ospiti nelle proprie case o in strutture alberghiere (che verranno pagate dall’amministrazione) nel caso in cui le abitazioni non fossero adatte a ricevere il congiunto.

Questo indirizzo è stata preso nell’ottica di assecondare tutte le decisioni che vorranno prendere i parenti degli ospiti del P. Toso, rimarcando la piena disponibilità a qualsiasi tipo di collaborazione. Vorrei evidenziare come dobbiamo essere civilmente consapevoli , nel dolore, di quello che sta accadendo nel mondo: centinaia di migliaia di morti in tutte le nazioni più progredite, morti che colpiscono giovani e anziani, di fronte alle quali la scienza medica, a oggi, ha pochissime certezze e tantissimi dubbi.

Per questi motivi, nonostante tutte le precauzioni prese, non possiamo immaginare che il nostro comune venga risparmiato dalla pandemia. Con dispiacere avviso che da oggi segnalerò alle autorità competenti tutti i falsi procurati allarmi per le valutazioni del caso“.