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Il gruppo musicale piemontese ha deciso di pubblicare il nuovo album nonostante il periodo di emergenza che l’intero Paese sta vivendo per via della diffusione del nuovo coronavirus. Una scelta che trova una forte motivazione nei contenuti stessi del disco, una miscela estatica di suoni ipnotici ed esotici che trovano ispirazione in una ricerca spirituale e meditativa indirizzata a una nuova umanizzazione e alla riscoperta della madre di tutte le madri, la natura.
Una parte del ricavato verrà devoluta in beneficenza, alla Croce rossa italiana e in ogni cd verrà allegata una bustina con dei semi da piantare. Una scelta coraggiosa, quella di uscire con un album in questo periodo, ma premiante, visto che, come spiega Davide Borra: «C’è il rammarico di non poter suonare i pezzi dal vivo, ma è altrettanto vero che le persone hanno più tempo da dedicare all’ascolto, sono più attivi sui social: in effetti in queste settimane ci risultano molti ascolti su Spotify e visualizzazioni su Youtube». Proprio su Youtube ad anticipare l’uscita dell’album è stato il video del brano “Jouets”, ambientato per le strade di Cuneo, con i quattro vestiti da conigli. A riguardo il fisarmonicista del gruppo spiega: «Volevamo dare un messaggio forte sul tema della natura, così abbiamo immaginato un animale che vive nei boschi scendere in città per incontrare l’uomo. L’incontro con il diverso non ha un lieto fine, o forse sì: i conigli vengono ammazzati, ma si risvegliano nella natura, nel luogo in cui sono nati. Il messaggio che volevamo trasmettere è che per quanto tu, uomo, possa ferire la natura, la natura si riprende sempre».
