Radio Quarantenna: debutta oggi pomeriggio una nuova web radio di Bra, in diretta dall’Istituto Salesiano

Andrà in onda (in diretta) ogni lunedì e giovedì, dalle ore 15 alle 16: Matteo Pronzati, Giovanni Spadafora e don Kenneth Nnadi condurranno lo spazio-trasmissione, collegandosi (anche) via Skype con docenti, ragazzi, membri della comunità salesiana e tanti ospiti

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La prima diretta di Radio Quarantenna: da sinistra Giovanni Spadafora, don Kenneth Nnadi e Matteo Pronzati

Radio Quarantenna, questo l’originale nome scelto per una nuovissima web radio “nella città della Zizzola”. Web radio che debutta oggi pomeriggio, in diretta dalle ore 15 alle 16, direttamente dai locali dell’oratorio dell’Istituto Salesiano di viale Rimembranze, a Bra.

Il progetto, nato dai docenti (e braidesi) Matteo Pronzati e Giovanni Spadafora, vuol essere un filo diretto con gli studenti dei vari percorsi scolastici che offrono i Salesiani di Bra e, soprattutto, un filo diretto con i ragazzi che giornalmente e settimanalmente, affollano i locali dell’Istituto. Un filo diretto in questa emergenza sanitaria per il Coronavirus, considerato il “blocco delle lezioni”, la chiusura dei locali e la sospensione di tutte le attività.

Radio Quarantenna andrà in onda (in diretta) ogni lunedì e giovedì, dalle ore 15 alle 16: Matteo, Giovanni e don Kenneth Nnadi condurranno lo spazio-trasmissione, collegandosi (anche) via Skype con docenti, ragazzi, membri della comunità salesiana e tanti ospiti.

Come poter ascoltare la nuova web radio braidese? Collegandosi alla piattaforma Twitch (digitando Radio Quarantenna); oppure cercando il nome dell’emittente, dopo aver scaricato l’APP di Twitch.

Siamo partiti da zero e abbiamo deciso di buttarci in questo progetto, soprattutto per avvicinarci ai ragazzi in questo periodo complicato. Trasmetteremo due ore a settimana, il pomeriggio, fino alla ripresa delle lezioni e quindi fino al termine di questa emergenza. Ma l’idea, anche in base agli ascolti che avremo, è quella di proseguire e di far crescere la web radio“, ci hanno spiegato Matteo e Giovanni.