Stop al calcio dilettantistico: quante gare si dovranno recuperare dopo il 3 aprile?

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La notizia era nell’aria e ieri è arrivata l’ufficialità: la Lega Nazionale Dilettanti ha sospeso ogni attività ufficiale e non fino al prossimo 3 aprile, data indicata come spartiacque anche dalle disposizioni ministeriali dei giorni scorsi per far fronte all’emergenza coronavirus.

Ma quante saranno, a quel punto, le partite da recuperare? Tante, ovviamente. Ecco il quadro più preciso.

Serie D

Quattro turni da recuperare, a meno di colpi di scena, nella classe regina del calcio dilettantistico. Ci siamo fermati alla vigilia del turno 26, quindi saranno 9 le partite ancora da disputare prima dell’ultimo triplice fischio. Considerata la già nota complessità della fase nazionale dei playoff, un numero non insormontabile ma certamente alto. Infrasettimanali? Forse sì, ma occhio alle difficoltà che molte società dovranno affrontare tra giocatori che lavorano e soggiorni forzati di due giorni.

Eccellenza

Il girone B dovrà ripartire dalla giornata numero 22, inizialmente fissata per due giorni fa, domenica 8 marzo, e poi rinviata a data da destinarsi. Da lì, si saranno accumulate cinque partite, fino al 26esimo turno. Resta questa la categoria più delicata: l’ultima disposizione della LND in ordine di tempo aveva traslato la data entro la quale occorre aver definito i piazzamenti per i playoff nazionali (inizialmente fissata per il 10 maggio) al 24. Ma a questo punto sarà sufficiente? Con nel mezzo le festività pasquali (12 aprile), sarà possibile recuperare cinque turni, oltre a disputare le altre quattro giornate in calendario?

Promozione

Saranno quattro, invece, i turni da recuperare in Promozione, che non aveva previsto inizialmente il turno infrasettimanale dell’1 aprile prossimo. Resta però da capire come si riuscirà a riorganizzare il tutto, anche tenendo in considerazione il fatto che all’appello mancano ancora le gare di Coppa Italia. Tre turni nella precisione: i quarti di finale di ritorno, la doppia semifinale e la finale in gara unica, con due cuneesi coinvolte (Santostefanese e Pedona).

Prima Categoria

Quattro i turni da recuperare anche in Prima Categoria, che si è fermata alla vigilia del suo 23esimo turno. Da domenica 5 aprile fino alla fine ci saranno ancora otto giornate da disputare, anche qui tenendo in considerazione lo “spauracchio” rappresentato dalla Coppa Piemonte-Valle d’Aosta, che avrebbe dovuto vedere disputati i quarti di finale di ritorno proprio il 12 marzo.

Seconda Categoria

Saranno otto le gare ancora da calendarizzare anche in Seconda Categoria, livello calcistico in cui però inizia a pesare anche tutto il post-season, tra playoff, playout e incroci tra diversi gironi che rischiano davvero di far slittare a giugno inoltrato la stagione regolare.

Terza Categoria

Sono addirittura nove, invece, le giornate ancora non disputate nell’ultimo livello del calcio italiano. Nove giornate su trenta. Davvero tante, se si pensa che in questo caso ipotizzare dei turni infrasettimanali, complici anche le gare del venerdì per molte società, sarà ancora più difficile.