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L’8 febbraio scorso, nel tardo pomeriggio, una pattuglia della Polizia Stradale della Sezione di Cuneo-Sottosezione di Mondovì, in servizio di vigilanza stradale sull’Autrostrada A6 Torino-Savona, a Fossano, ha trovato un veicolo in sosta, in corsia di emergenza, sul viadotto “Generale Franco Romano”.
Il conducente dello stesso, R.D., ventottenne fossanese, ha riferito di essersi fermato in quel luogo per cercare di recuperare il proprio drone che era precipitato sul viadotto, aggiungendo che l’incidente era accaduto poco prima, a causa di perdita del segnale del telecomando.
L’uomo ha così cercato di giustificarsi, asserendo che il tutto era avvenuto mentre si trovava nei campi sottostanti il ponte per far volare il proprio velivolo. Gli agenti hanno recuperato sulla carreggiata ciò che rimaneva del drone precipitato, fotografando ogni pezzo rinvenuto.
L’incauto pilota è stato denunciato alla Procura della Repubblica del Tribunale di Cuneo per aver violato l’art. 650 del codice penale (inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità) in relazione al mancato rispetto del regolamento ENAC (Ente Nazionale per l’aviazione civile) che vieta espressamente il sorvolo delle autostrade quali “Infrastrutture Sensibili” e l’art. 1231 R.D. nr. 327 del 30.03.1942 (Codice della Navigazione).
