Un Roero da vivere: tra passi, pedalate e vita all’aria aperta, tanti appuntamenti nel 2020

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E’ un Roero tutto da camminare, da pedalare, da conoscere a stretto contatto con i temi dell’ambiente, dell’eterogeneità delle sue architetture, ma anche dell’aggregazione: forte di una vocazione “outdoor” sempre più spiccata, capace di rivolgere il proprio occhio sia al fronte turistico, sia a chi qui ci vive quotidianamente.

Si trasfigura quasi in un “ti voglio bene” diretto a queste colline, quanto sta accadendo nella Sinistra Tanaro: che, grazie alla coesione di più realtà istituzionali e associative, è pronta a presentare un vero e proprio, ricchissimo programma di iniziative in cui passeggio, bicicletta, intrattenimento e riscoperta dei luoghi si fondono con i migliori propositi.

Tentiamo quindi di ricostruire insieme, per la prima volta, ciò che si presenta come un programma strutturato e che allarga le proprie braccia a tutti: nel segno di quella “anima green” che si aprirà idealmente già nella domenica del prossimo 8 marzo con la rituale “Marcia della Pace” promossa dagli alpini roerini e dalla Vicaria Valle Tanaro. Attività fisica, fede e messaggi positivi: dalle 14, dalla frazione maglianese di Sant’Antonio e sino a Casa San Giuseppe, in Castagnito.

Poi, verrà la volta delle iniziative targate Camminare Lentamente: sodalizio che si propone di coinvolgere visitatori e popolazione in esperienze di marcia, reciproca conoscenza, spunti paesaggistici, argomenti volti ad un maggiore equilibrio tra natura e tocco umano. Saranno domenica 22 marzo (a Piobesi d’Alba, dalle miniere di gesso agli alveari), lunedì 13 aprile (con la Pasquetta a Casa Natura, nelle rocche canalesi, con tanto di passaggio al castello di Cisterna d’Asti), domenica 23 maggio (a Montaldo Roero, in una camminata pomeridiana in cui potranno prendere parte anche gli animali d’affezione nel segno dello slogan “L’arca di Noé”), domenica 13 giugno (a Sommariva Perno, attorno alla pregevole cornice del remoto santuario del Tavoletto), domenica 11 luglio (a Castellinaldo d’Alba, tra i vigneti di Barbera che vivono l’epoca della scarzollatura, ad un mese ancora di distanza dall’invaiatura) e sabato 8 agosto: ancora a Montaldo Roero, stavolta in occasione della kermesse de “Il bosco fatato”. Il quale costituisce già da solo una ragione di visita, per la sua unicità: parola di cronista. Per ogni ragguaglio, si potrà fare riferimento al sito www.camminarelentamente.it.

C’è poi il ruolo “storico” giocato dalla delegazione albese del Centro Sportivo Italiano: che, da anni, riserva parecchie attenzioni a tutto ciò che è Roero. I suoi volontari poseranno l’attenzione sui suoi versanti in differenti camminate pomeridiane, calendarizzate per domenica 29 marzo (tra Piobesi d’Alba e Corneliano d’Alba), domenica 26 aprile (alla scoperta delle fioriture tra Saliceto di Pocapaglia e i laghi del Parco forestale del Roero, a Sommariva Perno): e poi, più in là con i mesi, domenica 4 ottobre a San Grato di Monteu Roero con la visita alla Castagna Granda che con i suoi 700 anni è un vero monumento naturale per tutto il Piemonte. E, infine, a Monticello d’Alba: domenica 11 ottobre, in un periodo di fine vendemmia utile ancora per conoscere da vicino le emergenze artistiche dell’area. Approfondimenti su www.csialba.it.

Il movimento fa rima anche con sport, e pure agonistico: doveroso, dunque, evidenziare un autentico fenomeno che in meno di un lustro ha bruciato le tappe. Stiamo parlando del Trail delle Rocche del Roero, manifestazione competitiva confermata anche nel 2020 per il 25 aprile a Montà.

In cabina di regia: la Uisp e l’Ecomuseo delle Rocche, con tanto di ospite d’onore (il recordman della corsa estrema Marco Olmo) e di passeggiata non competitiva per aprire il più possibile il raggio d’azione. Per dettagli: www.traildellerocche.it. Di segno simile è il “Trail dei 4 Comuni” creato dalla Podistica Castagnitese per ricordare l’amico Danilo Ferrero: si svolgerà l’8 novembre toccando il paese del Castel Verde ma anche i territori di Guarene, Castellinaldo d’Alba e Magliano Alfieri, tra gara “vera” e marcia solidale.

E le “due ruote”? Ci saranno, eccome. E saranno protagoniste, anche quest’anno. La varietà di scelta è ampia: dalla Gran Fondo “Roerocche Bike” (altro exploit a livello regionale seguito dai Roero Bikers, in programma per domenica 19 aprile, coinvolgendo il campo-base di Canale, ma anche i sentieri di Cisterna d’Asti, Santo Stefano Roero, Monteu e Vezza d’Alba: si veda www.gfroerocche.com) e il mini-calendario fissato per il 13 aprile, il 3 maggio, il 7 giugno e il 4 ottobre prossimi dal Centro Outdoor Bike Park di Montà, aperto mountain bike ed e-mtb. E qui, l’8 dicembre, ci sarà anche l’ormai immancabile “Immacolata Bike Day”.

Avete ancora “fame” di vita all’aria aperta? Tranquilli, ci sono ancora altre ricche proposte in serbo. Ad esempio, parlando di passeggio e di stare bene insieme, all’aria aperta, è impossibile non menzionare i “Notturni nelle Rocche”: l’Ecomuseo di Montà ha confermato di voler ben proseguire con questa manifestazione a carattere itinerante, tra approfondimenti, musica e animazioni teatrali, in due serate settimanali da giugno a settembre, il martedì e il venerdì, per continuare quella che è diventata davvero una bella storia corale. Tutto di sera, ovviamente: ne sapremo di più tra poco. Nel frattempo, consigliamo di seguire la pagina www.ecomuseodellerocche.it.

In luglio, si ripeterà la sempre più partecipata “Camminata in Rosa” che ha come meta la Big Bench 47, ossia la gigantesca panchina rosa che trova spazio sulla Collina Giacconi a Madonna dei Cavalli di Canale: un messaggio di solidarietà, lanciato tre anni fa dalla scrittrice, architetto e vigneronne Andreina Tarasco, con esiti di pubblico sorprendenti.
Roero da camminare e da pedalare? Sì: un Roero da vivere in prima persona, tra sneakers ai piedi e tanto desiderio di esserne parte attiva.

Paolo Destefanis